European Le Mans Series

Si svolge da domani giovedi 8 a domenica 11 luglio il quarto round dell’European Le Mans Series, gare di contorno terzo round Michelin Le Mans Cup, terzo round Ligier European Series,Porsche Carrera Cup Francia presso autodromo nazionale di Monza. Evento a porte chiuse.

Michelin Le Mans Cup

Il terzo round della Michelin Le Mans Cup 2021 si terrà all’Autodromo Nationale di Monza, la casa spirituale della Ferrari e più comunemente noto come il “Tempio della velocità”. La gara di 2 ore ha attirato un’ampia griglia di 33 vetture e sarà l’evento finale prima che le squadre si dirigano a Le Mans per il momento clou della stagione, Road to Le Mans, ad agosto.

GT3

La griglia GT3 includerà sette vetture gestite da cinque team: 4 x Ferrari 488 GT3, 1 x Porsche 911 GT3R, 1 x Mercedes AMG GT3 e 1 x Aston Martin Vantage AMR GT3.
Il leader del campionato Rino Mastronardi non gareggerà per la sua gara di casa a Monza, il suo posto nella Ferrari n°8 Iron Lynx sarà preso dall’italiano Gabriele Lancieri, che sarà affiancato da Paolo Ruberti.
Il vincitore del Round 1 Nicolas Leutwiler sarà affiancato nella Porsche n.2 da Julien Andlauer dopo aver perso la gara di Le Castellet.
Doriane Pin e Sarah Bovy hanno fatto il loro debutto in gara MLMC a Le Castellet, finendo al secondo posto nella n.9 Iron Lynx Ferrari.
AF Corse schiererà due Ferrari 488 GT3. Il giapponese Ken Abe e l’italiano Matteo Cressoni sono attualmente terzi nella classifica di campionato nella Ferrari n°51.
La Ferrari n.61 AF Corse è un’iscrizione gara per gara e non è idonea per i punti del campionato.
Dopo aver saltato l’evento di Le Castellet, il team tedesco 10Q Racing Team torna a Monza con la Mercedes AMG GT3 n.93.
TF Sport farà la sua prima apparizione nella MLMC in questa stagione con una Aston Martin Vantage AMR GT3 guidata da Ben Keating e Ross Gunn.

LMP3

La griglia LMP3 di Monza sarà composta da 26 vetture gestite da 20 team diversi, con una Ligier JS P320 o una Duqueine M30-D08.
Sei piloti e tre vetture sono a pari merito con 33 punti in vetta alla classifica del campionato.
Grazie alla vittoria a Le Castellet, Tony Wells e Colin Noble sono in testa al campionato. John Schauerman e Wayne Boyd hanno un secondo e un terzo posto e sono secondi nella classifica generale, mentre un terzo a Barcellona e un secondo a Le Castellet significano che Matt Bell e Maurice Smith sono attualmente terzi.
Un ritiro a Le Castellet per la United Autosports Ligier n.22 di Scott Andrews e Gerald Kraut li ha portati al 4° posto in classifica dopo aver preso 25 punti a Barcellona.
Il team tedesco Frikadelli Racing Team farà il suo debutto nella MLMC a Monza.
AF Corse e TS Corse sono le due squadre italiane sulla griglia LMP3 e Pietro Peccenini (n.73 TS Corse Duqueine-Nissan) è l’unico pilota italiano.
La griglia LMP3 di Monza presenterà quattro voci gara per gara che non potranno beneficiare di punti per il campionato: n.6 ANS Team JSE Management, n.15 RLR MSport, n.55 Rinaldi Racing e n.73 TS Sport

Campionato Italiano GT


Di Folco-Amici-Middleton (Lamborghini Huracan) si aggiudicano la 2^ prova del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance
L’equipaggio di Imperiale Racing ha preceduto le Ferrari 488 GT3 Evo di Fisichella-Gai-Zampieri (Scuderia Baldini) e Mann-Cressoni (AF Corse). In GT Cup successo di Delacour-Sbirrazzuoli (Ferrari 488 Challenge), in GT4 primo posto di Neri-Fascicolo-Nilsson (BMW M4).

Sono Alberto Di Folco, Andrea Amici e Stuart Middleton (Lamborghini Huracan) i vincitori del secondo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance disputato al Mugello Circuit. I portacolori di Imperiale Racing hanno preceduto le due Ferrari 488 GT3 Evo di Fisichella-Gai-Zampieri (Scuderia Baldini) e di Mann-Cressoni (AF Corse), questi ultimi primi della GT3 PRO-AM. Piccini-Schiavoni-Mastronardi (Ferrari 488 GT3) si sono imposti nella GT3 AM, Delacour-Sbirrazzuoli (Ferrari 488 Challenge) si sono aggiudicati la GT Cup, mentre nella GT4 il successo è andato a Neri-Fascicolo-Nilsson (BMW M4-Ceccato Racing). Solo quarti Salaquarda-Basz-Postiglione (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia), primi sotto alla bandiera a scacchi ma penalizzati di quasi 15 secondi per cambio irregolare. La classifica assoluta provvisoria vede al comando Di Folco-Amici-Middleton a quota 32 con due punti di vantaggio su Fisichella-Gai-Zampieri

GT3: Una gara difficile, combattuta e ricca di colpi di scena quella disputata sul saliscendi toscano. Complice anche una leggera pioggia caduta nella parte centrale, numerosi equipaggi si sono succeduti al comando, ma la vittoria per i portacolori dell’Imperiale Racing è arrivata nel post gara, dopo la penalizzazione di quasi 15 secondi per cambio irregolare di Salaquarda-Basz-Postiglione che avevano tagliato per primi il traguardo. La vittoria dell’equipaggio della squadra emiliana è stata davvero meritata, grazie ad un primo stint fantastico del giovane pilota britannico Middleton, che ha preso subito il comando e non l’ha più abbandonato per tutta l’ora di gara nonostante l’ingresso di una safety car che ha ricompattato il gruppo.

Anche Amici nel secondo Stint è stato magistrale guidando alla grande con le gomme slick sotto una leggera ma insidiosa pioggia che ha indotto alcuni equipaggi a montare le rain. Il pilota romano si è sempre mantenuto a contatto con i primi, ha lottato duramente con Zampieri e Salaquarda, consegnando la vettura a Di Folco in terza posizione. A causa dell’handicap tempo di 10 secondi per il terzo gradino del podio a Pergusa, il pilota romano è scivolato in quinta piazza ma ha ben presto recuperato guadagnando il secondo posto con due bei sorpassi su Cressoni e Fisichella, chiudendo di fatto sotto alla bandiera a scacchi al secondo posto, ma al comando dopo la penalizzazione dei portacolori Audi.

Nella classifica finale l’equipaggio dell’Imperiale Racing ha preceduto Fisichella-Gai-Zampieri, bravi a risalire dall’ultimo posto sulla griglia di partenza dopo un problema meccanico riscontrato nelle prove ufficiali. Sia Gai nel primo stint, che lo ha visto recuperare molte posizioni, che Zampieri al comando nella seconda parte di gara nonostante le gomme slick e pista bagnata, hanno permesso a Fisichella di mantenersi a ridosso dei primi, anche se il pilota romano ha accusato nel suo stint un eccessivo degrado delle gomme.

Al terzo posto hanno meritatamente chiuso Mann-Cressoni, primi della GT3 PRO-AM, con il giovane pilota americano che si è messo in evidenza con le gomme slick nel secondo stint nonostante la pista bagnata. Il resto è stata una cavalcata di un grande campione quale Matteo Cressoni, che in classifica ha chiuso davanti a Salaquarda-Basz-Postiglione. Per i portacolori Audi la penalizzazione è stata davvero una doccia fredda, ma un errore in un cambio pilota ha anticipato l’uscita della vettura dai box e il conseguente penalty a fine gara. Tutti e tre i piloti hanno disputato un’eccellente gara, a cominciare da Basz, secondo nel primo stint, così Salaquarda, al comando nella sua frazione di gara e autore di bellissimi duelli con Crestani.

Nel finale, poi, è salito in cattedra Vito Postiglione che ha allungato sugli inseguitori portando a quasi dodici secondi il suo vantaggio, non sufficienti, però, per conquistare la vittoria, chiudendo davanti a Piccini-Schiavoni-Mastronardi (Ferrari 488 GT3 Evo-Iron Lynx), primi della GT3 AM, e Greco-Crestani-Filippi. Per l’equipaggio dell’Easy Race continua il periodo sfortunato e, dopo il ritiro di Pergusa, al Mugello arriva solo un sesto posto che poteva valere molto di più. Greco è stato bravo nel primo stint a mantenersi a ridosso dei primi, così altrettanto Crestani, passato a condurre al 43° giro con slick e pista bagnata, ma poi scivolato di alcune posizioni a causa di un lungo sulla sabbia. Ritornato al comando dopo qualche giro, il pilota trevigiano ha perso di nuovo il comando a favore di Zampieri, consegnando poi la vettura a Filippi per il gran finale.

In una concitata fase di gara con Di Folco, però, un contatto ha causato una foratura di un pneumatico e il rientro ai box del pilota piemontese, che doveva dare così addio ad ogni speranza di una posizione da podio. Al settimo posto si sono classificati Schreiner-Hudspeth-Fuoco (Ferrari 488 GT3 Evo-AF Corse), davanti alla vettura gemella dell’RS Racing di Di Amato-Vezzoni, secondi della GT3 PRO-AM. Sempre fantastico il pilota romano, ottimo secondo nel primo stint, che ha permesso al suo coequipier Vezzoni di uscire al comando nel suo stint, ma poi condizioni difficili del tracciato hanno indotto il team a montare le gomme rain e successivamente di nuovo quelle slick, che hanno permesso a Di Amato di concludere davanti a Earle-Perel-Schirò (Ferrari 488 GT3 Evo-Kessel Racing), terzi della GT3 PRO-AM, e Magnoni-Zanotti (Honda NSX-Nova Race), secondi della GT3 AM.

Sfortuna, invece, per Drudi-Ferrari-Agostini (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia) fuori al 12° giro per una uscita sulla sabbia del giovane pilota piacentino, per Cuhadaroglu-Fumanelli (Ferrari 488 GT3 Evo-Kessel Racing), ritiratisi al 15° passaggio per l’identico motivo e per l’equipaggio interamente femminile, Gatting-Frey-Bovy (Ferrari 488 GT3 Evo-Iron Lynx), 13° assoluto dopo essere stato attardato da un problema all’idroguida. Gara da dimenticare anche per Perolini-Negro-Veglia (Lamborghini Huracan-LP Racing), 14mi assoluti, e per Comandini-Zug-Spengler (BMW M6 GT3-Ceccato Racing), 15mi assoluti, penalizzati dalla foratura di un pneumatico dopo un contatto del pilota romano con Fumanelli nelle prime battute di gara.

GT CUP/GT4: All’esordio nella serie tricolore, Delacour e Sbirrazzuoli hanno ampiamente meritato la vittoria nella classe riservata alle vetture in configurazione monomarca. L’equipaggio dell’AF Corse, dopo aver ottenuto il miglior tempo in prova, ha sempre comandato la gara sin dal via, precedendo sotto alla bandiera a scacchi Dionisio-Varini-Barri (Lamborghini Huracan ST-Team Italy) e Baratto-Becagli-Vinella (Ferrari 458 Challenge-SR&R). Mesto ritiro, invece, per Demarchi-Risitano-Barbolini (Ferrari 488 Challenge-SR&R), bloccati dalla rottura di un collettore.

Nella GT4 il successo è andato alla BMW M4 di Neri-Fascicolo-Nilsson che hanno disputato una gara con un passo regolare in tutti e tre gli stint. Ha preso il via Neri a cui è seguito Fascicolo, mentre Nilsson ha concluso la gara, conquistando altri 20 punti in classifica generale che, dopo il primo posto di Pergusa, conferma i portacolori del Ceccato Racing al comando della classifica provvisoria.

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Mugello, quinto tempo assoluto nelle prove ufficiali per le Iron Dames
Un bel debutto nella serie tricolore per Michelle Gatting, Rahel Frey e Sarah Bovy che, al volante della Ferrari 488 GT3 Evo, domani scatteranno dalla terza fila dello schieramento di partenz
Nessuno pensava che andassero così forte le tre Iron Dames all’esordio nel Campionato Italiano Gran Turismo Endurance, ma così non è stato. La danese Michelle Gatting, la svizzera Rahel Frey e la belga Sarah Bovy, al volante della Ferrari 488 GT3 Evo dell’Iron Lynx, invece, sin sono presentate al Mugello con il quinto tempo assoluto nelle prove ufficiali del 2° round del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance.

“Siamo molto contente di fare il nostro esordio nella serie italiana – hanno dichiarato le tre ragazze – è un campionato molto competitivo con tante vetture e piloti di livello internazionale. Affrontiamo questa gara con i colori Iron Lynx, un team molto professionale e competente, la vettura è perfetta, confidiamo di fare bene anche in gara”.

Iron Dames è un progetto speciale voluto da Deborah Mayer, imprenditrice, pilota e ambasciatrice Ferrari, con l’obiettivo di supportare le donne nel Motorsport. Quest’anno le Iron Dames gareggeranno in sette competizioni motoristiche internazionali di altissimo livello, tra cui l’ European Le Mans Series, la 24 Ore di Le Mans, la Michelin Le Mans Cup, il Ferrari Challenge, il GT World Challenge Europe, il Campionato Italiano Formula 4 e, per la prima volta, il FIA World Endurance Championship.

Per il tricolore GT il ritorno dell’Iron Lynx, già presente nel 2019, è davvero un risultato importante perché la scuderia di Cesena, nata dalle menti di Deborah Mayer, Claudio Schiavoni, Sergio Pianezzola e Andrea Piccini, ha affiancato questa partecipazione ai campionati internazionali più prestigiosi. Oltre alla vetture delle Iron Dames, al Mugello Iron Lynx ha schierato anche una Ferrari 488 GT3 Evo per Piccini-Schiavoni-Mastronardi, che in gara scatterà dalla quinta fila dello schieramento.

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E’ di Drudi-Ferrari-Agostini (Audi R8 LMS) la pole nel 2° round del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance
Nella somma dei tempi ottenuti dai tre piloti, i portacolori di Audi Sport Italia hanno preceduto Di Folco-Amici-Middleton e i compagni di squadra Salaquarda-Basz-Postiglione. Delacour-Sbirrazzuoli (GT Cup) e Neri-Fascicolo-Nilsson (GT4) in pole nelle rispettive clasS
E’ targata Audi la pole nella gara del 2° appuntamento stagionale della serie Endurance del Campionato Italiano Gran Turismo. Al Mugello Circuit, dove sono terminate nel primo pomeriggio le tre sessioni di prove ufficiali, Mattia Drudi, Lorenzo Ferrari e Riccardo Agostini, al volante della R8 LMS hanno stccato il miglior tempo con 5’21.226, guadagnando, così, la partenza al palo nella gara di tre ore. I portacolori di Audi Sport Italia troveranno al loro fianco la Lamborghini Huracan (Imperiale Racing) di Di Folco-Amici-Middleton (5’21.735), mentre alla loro spalle andranno a posizionarsi i compagni di squadra Salaquarda-Basz-Postiglione (5’22.156) e la Ferrari 488 GT3 Evo (Easy Race) di Greco-Crestani-Filippi (5’22.218).

Altre due 488 GT3 Evo troveranno posto in terza fila, saranno quelle dell’Iron Lynx dell’equipaggio interamente femminile composto da Gatting-Frey-Bovy, e dell’RS Racing di Di Amato-Vezzoni (5’22.421), precedendo la BMW M6 (Ceccato Racing) di Comandini-Zug-Spengler (5’22.512) e la Ferrari 488 GT3 Evo (Kessel Racing) di Cuhadaroglu-Fumanelli (5’22.816), mentre con il tempo di 5’23.998 saranno Mann-Cressoni (Ferrari 488 GT3 Evo-AF Corse) a scattare dalla quinta fila accanto alla vettura gemella (Iron Lynx) di Piccini-Schiavoni-Mastronardi (5’25.0179).

Sfortuna, invece, per i portacolori della Scuderia Baldini, Fisichella-Gai-Zampieri (Ferrari 488 GT3 Evo) che dovranno partire dall’ultima fila dello schieramento a causa di un contatto in corsia box con la Ferrari di Crestani, al rientro dopo il primo turno, che ha impedito loro di continuare le successive due sessioni.

La pole della GT Cup è andata alla Ferrari 488 Challenge (AF Corse) di Delacour-Sbirrazzuoli (5’40.040), davanti alla Lamborghini Huracan ST (Team Italy) di Dionisio-Varini-Barri (5’41.445), mentre nella GT 4 Neri-Fascicolo-Nilsson (BMW M4-Ceccato Racing) hanno chiuso la sessione con il tempo di 6’00.150.

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Le prove libere si concludono con il best lap di Fisichella-Gai-Zampieri (Ferrari 488 GT3 Evo)
Nella terza sessione hanno dominato i colori Ferrari con i portacolori della Scuderia Baldini davanti alle tre vetture gemelle di Di Amato-Vezzoni, Schreiner-Hudspeth-Fuoco e Gatting-Frey-Bovy. Ferrari più veloce anche nella GT Cup con la 488 Challenge di Delacour-Sbirazzuoli, mentre in GT4 ancora Neri-Fascicolo-Nilsson (BMW M4-Ceccato Racing).
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E’ di Fisichella-Gai-Zampieri (Ferrari 488 GT3 Evo) il miglior tempo sul giro nel terzo ed ultimo turno di prove libere disputate al Mugello Circuit dove è in corso il secondo appuntamento stagionale del Campionato Italiano Gran Turismo. L’equipaggio della Scuderia Baldini ha ottenuto il tempo di 1’46.194 precedendo ben tre 488 GT3 Evo, quella di Di Amato-Vezzoni, staccata di un solo millesimo (1’46.195), di Schreiner-Hudspeth-Fuoco (1’46.286) e dell’equipaggio interamente femminile Gatting-Frey-Bovy (1’46.554).

Le prime non Ferrari sono state le due Audi R8 LMS (Audi Sport Italia) di Salaquarda-Basz-Postiglione (1’47.214) e di Drudi-Ferrari-Agostini (1’47.474), che hanno preceduto le tre Ferrari 488 GT3 Evo di Greco-Crestani-Filippi (1’47.485), Earle-Perel-Schirò (1’47.503) e Mann-Cressoni (1’47.562) e la BMW M6 GT3 (Ceccato Racing) di Comandini-Zug-Spengler (1’47.749).

Ferrari più veloce anche nella GT Cup, grazie a Delacour-Sbirazzuoli (AF Corse) che hanno staccato il drono di 1’52.130, precedendo la Lamborghini Huracan del Team Italy di Dionisio-Varini-Barri (1’53.526), mentre nella GT4 Neri-Fascicolo-Nilsson hanno siglato il crono di 2’01.691 al volante della BMW M4 del Ceccato Racing.

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Iron Lynx imbattibile nelle libere-2, i migliori tempi sono per i due equipaggi della compagine cesenate
Alle spalle delle due Ferrari 488 GT3 Evo, la vettura gemella di Earle-Perel-Schirò e la BVMW M6 GT3 di Comandini-Zug-Spengler. In GT Cup Dionisio-Varini-Barri (Lamborghini Huracan ST) i più veloci, nella GT4 ancora Neri-Fascicolo-Nilsson (BMW M4 GT4
Doppietta Iron Lynx nella seconda sessione di prove libere del 2° round del Campionato Italiano Gran Turismo in corso al Mugello Circuit. Al volante della Ferrari 488 GT3 Evo, Piccini-Schiavoni-Mastronardi hanno ottenuto il miglior tempo (1’46.504) davanti alle compagne di squadra Gatting-Frey-Bovy (1’46.881), in equipaggio tutto femminile, precedendo la vettura gemella del Kessel Racing di Earle-Perel-Schirò (1’47.405) e la BMW M6 GT3 (Ceccato Racing) di Comandini-Zug-Spengler (1’47.709).

Quinto tempo per la Ferrari 488 GT3 Evo (Kessel Racing) di Cuhadaroglu-Fumanelli (1’47.714), davanti all’Audi R8 LMS (Audi Sport Italia) dei leader della classifica provvisoria, Drudi-Ferrari-Agostini, mentre con il settimo tempo hanno chiuso Di Amato-Vezzoni (Ferrari 488 GT3 Evo-RS Racing) che hanno fatto fermare i cronometri a 1’48.269, precedendo Schreiner-Hudspeth-Fuoco (Ferrari 488 GT3 Evo-AF Corse) accreditati del tempo di 1’48.345, la Lamborghini Huracan (Imperiale Racing) di Di Folco-Amici-Middleton (1’48.644) e l’Honda NSX (Nova Race) di Magnoni-Zanotti (1’48.979).

Nella GT Cup, dopo il miglior tempo nella prima sessione, Dionisio-Varini-Barri (Lamborghini Huracan ST) si sono confermati i più veloci anche nella seconda sessione staccando il crono di 1’52.711, mentre nella GT4 Neri-Fascicolo-Nilsson (BMW Ma GT4) hanno chiuso la sessione con il miglior tempo di 1’58.770.

Domani mattina alle ore 9 scatterà il tero turno di prove libere.

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Di Amato-Vezzoni (Ferrari 488 GT3 Evo), aprono il 2° week end della serie Endurance con il miglior tempo nel primo turno di prove libere
L’equipaggio dell’RS Racing ha preceduto la vettura emella di Piccini-Schiavoni-Mastronardi e l’Audi R8 LMS di Salaquarda-Basz-Postiglione. Dionisio-Varini-Barri (Lamborghini Huracan) i più veloci nella GT Cup, Neri-Fascicolo-Nilsson (BMW M4) OK nella GT4.
E’ di Di Amato-Vezzoni (Ferrari 488 GT3 Evo) il miglior tempo nella prima sessione di prove libere del 2° round del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance in coso all’autodromo del Mugello. Con il tempo di 1’46.663, i portacolori dell’RS Racing hanno preceduto la vettura gemella dell’Iron Lynx di Piccini-Schiavoni-Mastronardi (1’47.101) e l’Audi R8 LMS (Audi Sport Italia) di Salaquarda-Basz-Postiglione (1’47.870). Con il quarto crono (1’47.893) ha concluso il secondo equipaggio dell’Iron Lynx, interamente femminile, composto da Gatting-Frej-Bovy (1’47.893) davanti alla seconda Audi R8 LMS di Drudi-Ferrari-Agostini (1’47.966) e alle due Ferrari 488 GT3 Evo di Cuhadaroglu-Fumanelli (1’48.271) Schreiner-Hudspeth-Fuoco (1’48.425).

Completano la top ten la Lamborghini Huracan (Imperiale Racing) di Di Folco-Amici-Middleton (1’48.460), la Ferrari 488 GT3 evo (Scuderia Baldini) di Fisichella-Gai-Zampieri (1’48.542) e la Ferrari 488 GT3 Evo (Kessel Racing) di Earle-Perel-Schirò (1’49.065).

Nella GT Cup il best lap è andato alla Lamborghini Huracan ST (Team Italy) di Dionisio-Varini-Barri (1’51.977) precedendo la Ferrari 488 Challenge (AF Corse) di Delacour-Sbirazzuoli (153.810), mentre nella GT4 il miglior tempo è stato di Neri-Fascicolo-Nilsson (BMW M4 GT4-Ceccato Racing) che hanno fatto fermare i cronometri a 2’01.712.

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