FIA WEC Bahrain

WEC:Toyota con Sèbastien Buemi,Brendon Hartley e Ryo Hirakawa                                                          vince la 8 ore del Bahrain .
WEC Hypercar :Toyota conquista il 6°titolo Mondiale costruttori consecutivo
WEC Hypercar:Mondiale piloti alla Porsche 963 con Kèvin Estre,                                                                   Andrè Lotterer e Laurens Vanthoor.
WEC Hypercar privati:titolo a Hertz Team Jota con la Porsche 963.
WEC LMGT3:campioni del Mondo:Aliaksandr Malykhin,Joel Sturm e Klaus Bachler con la Porsche 911 GT3 R LMGT3#92(Manthey PureRxcing)

L’ultimo round del Mondiale FIA World Endurance Championship svoltosi all’autodromo di Sakhir alle porte di Manama per la 8 ore del Bahrain la Toyota GR010#8 (Toyota Gazoo Racing) con l’equipaggio composto da Sébastien Buemi,Brendon Hartley e Ryo Hirakawa vincono la 8 ore del Bahrain dando alla Toyota il 6°titolo Mondiale costruttori consecutivo alla casa nipponica.Alla Porsche 963#6 (Porsche Penske Motorsport)  con Kèvin Estre,André Lotterer e Laurens Vanthoor vincono il Mondiale piloti.Hertz Team Jota con la Porsche 963 si aggiudicano il titolo Hypercar privati.              LMGT3 Titolo alla Porsche 911 GT3 R LM GT3 #92 (Manthey PureRxcing)  con titolo Mondiale ai piloti Aliaksandr Malykhin,Joel Sturm e Klaus Bachler.
Gara dalla pole Buemi ha mantenuto il comando della gara,mentre Giovinazzi superava la Toyota Mike Conway portandosi in seconda posizione.In mezzo al gruppo un contatto nelle Hypercar
tra la Penske Porsche Motorsport e la Ferrari 499P condotta da Miguel Molina che scivolava in fondo al gruppo delle Hypercar. Vanthoor leader del campionato inizialmente faticava e si trovava dietro alle Peugeot 9×8 e alle Alpine 424.Dopo 10 giri il primo colpo di scena,a Toyota di Buemi viene centrata nel doppiaggio della Corvette Z06 LMGT3 R #82 condotta dal pilota nipponico Hiroshi Koizumi facendo scivolare la vettura di testa in fondo al gruppo delle Hypercar.Giovinazzi ne approfittava portando la  Ferrari 499 P #51 al comando della gara tentando la fuga. La prima sosta ai box Givinazzi perdeva tutto il vantaggio guadagnato,e deve cedere conteporaneamente il comando alla Porsche 963 #12(Hertz Team Jota)di William Stevens,
ma il pilota della Ferrari riprendeva quasi subito il comando della gara.Calado nel pit stop successivo subentrato a Giovinazzi ha avuto un compito difficile a mantenere la posizione nel calare della notte.La Toyota di Buemi iniziava la sua rimonta. Buemi dopo un buon recupero cedeva il                                                                                                                    volante a Hartley,uomo squadra lasciava via libera a Kamui Kobayashi ancora in
lotta per il titolo Mondiale piloti.In seguito sulla Toyota #7 del pilota nipponico
accusava problemi al cambio perdeva alcune posizioni,risolto il problema
con una serie di giri veloci il pilota nipponico riusciva a risalire nelle
prime posizioni.Calado cedeva il volante della Ferrari 499P a Pier Guidi
che veniva superato dalla Toyota #7 di DeVries che aveva preso il posto di
Kobayashi.Pier Guidi trovava il ritmo giusto della Ferrari 499P e recuperava
la posizione ai danni del pilota olandese appena prima  della FCY.Chiamata per far pulire la pista dai detriti dopo un contatto.Gara poi nuovamente neautralizzata con la Safety Car per l’incendio della Ford Mustang GT3#88
(Proton Competition)di Gianmarco Levorato.A 2 ore dal termine Giovinazzi riprendeva il volante della Ferrari 499P dopo i pit stop.Costretta al ritiro la Toyota#7 con problemi elettronici.Tornava prepotentemente in lizza per
la vittoria assoluta la Toyota#8.Hirikawa rientrava ai box per i pit stop prima della Safety Car,a causa del ritiro della Peugeot 9×8#94 di  Paul Di Resta.Durante gli ultimi pit stop Buemi sale sulla Toyota#8 e riduceva lo svantaggio dal gruppo di testa.Un ulteriore FCY permetteva
al pilota elvetico di lanciarsi all’inseguimento finale che vedeva al comando
la Porsche963#5 condotta dal pilota australiano Matt Campbel.Teneva il passo di Campbell la Toyota#8  Buemi che riduceva ulteriormente lo svantaggio nei confronti di Campbell.A 30 minuti dalla bandiera a scacchi
Buemi superava la Porsche963#5, e si portava al comando per involarsi verso la vittoria.Con il consumo dei pneumatici la Porsche doveva cedere la posizione a Giovinazzi che aveva superato la Peugeot 9×8#93 di Mikkel Jensen.
Una penalità post gara di 2 giri 4 minuti e 55 secondi alla Ferrari 499P#51  per aver superato di 2 gomme la sua assegnazione di pneumatici da 26 a 28,tra qualifiche e gara,vedeva scivolare la vettura in ultima posizione delle Hyperca.Cambiava
l’ordine di arrivo sul gradino più alto del podio Sébastien Buemi,Brendon Hartley,
Ryo Hirakawa con la Toyota#8 (Toyota Gazoo Racing).Secondo gradino del podio per                          Matt Campbell,Michael Christensen e Frédéric Mokowiecki con la Porsche 963#5(Porsche Penske Motorsport) completano il podio Nico Müller,
Mikkel Jensen e Jean-Eric Vergne con la Peugeot 9×8#93 Peugeot TotalEnergies
LMGT3.Dopo il succeso al Fuji la Ferrari fa il bis in Bahrain,questa volta
con la #55 condotta da Francois Heriau Simon Mann e Alessio Rovera.Il pilota varesino nell’ultimo stint e stato abile a tenere a bada gli attacchi Charlie Eastwood con la Corvette Z06 LM GT3R #81(TF Sport) che con i compagni di squadra Rui Andrade e Tom Van Rompuy conquistano il secondo gradino del podio.Completano il podio Daniel Juncadella,Sébastien Baud e Hiroshi Koizumi con la Covette#82 (TF Sport).                                                                                                                                                                                                                       Testo Roberto Beretta-Foto Toyota Gazoo Racing-FIAWEC                                                                                                                                                                                                                                                            03_Classification_Race_Hour 8