Campionato Italiano GT

Al Misano World Circuit Daniele Di Amato (Ferrari 488 GT3 Evo) vince gara-1 del 2° round del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint
Sotto alla bandiera a scacchi il portacolori dell’RS Racing ha preceduto Fuoco-Hudspeth e Mancinelli-Postiglione. Successi di Pegoraro-Mugelli (Lamborghini Huracan ST) in GT Cup e Di Giusto-Pera (Porsche Cayman) in GT4. Domani gara-2 è in programma alle 15.10 e potrà essere seguita in diretta su Acisport TV e su tutte le piattaforme web del campionato.
E’ di Daniele Di Amato (Ferrari 488 GT3 Evo) la vittoria in gara-1 del 2° appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint disputata nel tardo pomeriggio al Misano World Circuit. I pilota dell’RS Racing, che corre da solo, al termine di una gara molto combattuta, ha preceduto di 4”635 la Ferrari 488 GT3 Evo di Fuoco-Hudspeth (AF Corse) e di 4”991 l’Audi R8 LMS di Mancinelli-Postiglione (Audi Sport Italia). Nella GT Cup la vittoria è andata Pegoraro-Mugelli (Lamborghini Huracan ST-Best Lap) davanti alla Ferrari 488 Challenge di Demarchi-Risitano (SR&R) e alla Porsche 991 4.0 di La Mazza-Nicolosi (Krypton Motorsport), mentre nella GT4 successo di Di Giusto-Pera (Porsche Cayman-Ebimotors) che hanno preceduto Magnoni-Di Fabio (Mercedes AMG-Nova Race) e Neri-Fascicolo (BMW M4-Ceccato Racing). Domani, domenica, gara-2, sempre della durata di 50 minuti + 1 giro, scatterà alle ore 15.10 .

CLASSIFICA GARA-1

GT3: Aveva saltato le prime due gare di Monza, ma al Misano World Circuit Daniele Di Amato, al volante della Ferrari 488 GT3 Evo, non è voluto mancare. Nonostante abbia corso da solo, sul tracciato romagnolo il pilota dell’RS Racing ha colto la prima vittoria assoluta nel tricolore GT nonostante i cinque secondi di handicap previsti dal regolamento per la partecipazione singola. Scattato con il secondo tempo in prova, nel primo stint il pilota romano ha mantenuto la seconda posizione a ridosso del poleman Fuoco, per poi balzare al comando a nove tornate dalla conclusione con il sorpasso su Hudspeth. Nonostante l’ingresso nel finale della seconda safety car che ha ricompattato il gruppo, Di Amato è riuscito ad allungare subito al restart e chiudere davanti ai portacolori dell’AF Corse Fuoco-Hudspeth. Il singaporeano è stato bravo nelle ultime battute a respingere gli attacchi di Postiglione, penalizzato anche da un improvviso rallentamento di una vettura della GT Cup all’uscita della safety car, costringendo il pilota potentino e il suo coequipier Mancinelli al terzo gradino del podio. Per i portacolori di Audi Sport Italia un risultato comunque positivo che permette loro di balzare al comando della classifica generale davanti ai compagni di squadra Ferrari-Agostini, quinti assoluti, alle spalle di Ghiotto-Frassineti (Lamborghini Huracan). L’equipaggio dell’Imperiale Racing, scattato con l’ottavo tempo in griglia, ha recuperato un paio di posizioni con il pilota romano e altrettante con il pilota veneto, che ha instaurato un bel duello con Perolini nel finale all’uscita della safety car.

Al sesto posto assoluto, e primi della GT3 PRO-AM, hanno concluso S.Mann-Vilander (Ferrari 488 GT3 Evo-AF Corse), davanti alla Lamborghini Huracan (LP Racing) di Perolini-Cecotto, secondi della GT3 PRO-AM. Dopo un ottimo primo stint del giovane pilota venezuelano che ha recuperato due posizioni, nel proprio stint Perolini è rimasto invischiato nella bagarre all’uscita della safety car che gli ha causato la chiusura di entrambi gli specchi retrovisori esterni, tuttavia il secondo posto di classe permette ai piloti della compagine milanese di mantenersi al comando della GT3 PRO-AM.

La top ten di gara-1 è completata dall’ottavo posto di Guidetti-De Luca (Honda NSX-Nova Race), con il pilota romano autore di una bella rimonta nel secondo stint, davanti a Cuhadaroglu-Fumanelli (Ferrari 488 GT3-Kessel Racing), primi della GT3 AM, e Segù-Baruch (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport). Sfortuna, invece, per Lippi-Filippi (Ferrari 488 GT3 Evo), rientrati ai box nel finale di gara per un problema al cambio, e per Comandini-Zug (BMW M6-Ceccato Racing) fermati a due giri dal termine per una foratura.

GT CUP: Dopo il terzo posto in gara-2 a Monza, per Pegoraro-Mugelli a Misano è arrivata una splendida vittoria, costruita sin dalle prove ufficiali con la “pole” di classe. L’equipaggio del Best Lap ha sempre mantenuto il comando della gara, nel primo stint con Pegoraro che preceduto lo svedese Vebster (Ferrari 488 Challenge-Easy Race), bravo a risalire dall’ultimo posto sulla griglia di partenza. Al cambio pilota Mugelli non ha avuto problemi a mantenere la leadership davanti a Francesca Linossi, subentrata al pilota svedese, ma la giovane pilota dell’Easy Race, al restart dopo l’uscita della seconda safety car, è dovuta rientrare temporaneamente ai box per un problema ad un pneumatico, concludendo poi al quinto posto.

Sul secondo gradino del podio sono saliti Demarchi-Risitano (Ferrari 488 Challenge-SR&R), davanti alla Porsche 991 4.0 di La Mazza-Nicolosi (Krypton Motorsport), autori di una gara grintosa e redditizia ai fini della classifica di classe, dove si è messo in evidenza la Mazza con un secondo stint strepitoso. Ai piedi del podio hanno concluso Pitorri-Simonelli (Ferrari 488 Challenge-Best Lap), mentre al sesto posto ha chiuso Carlo Curti (Porsche 991 4.0-Tsunami RT), penalizzato da un insabbiamento nelle fasi iniziali, davanti a Pavlovic-Fischbaum (Lamborghini Huracan ST-Bonaldi Motorsport). Sfortuna, invece, per Dionisio-Barri (Lamborghini Huracan ST-Team Italy) subito fuori nel giro di allineamento per un problema al carter del cambio.

GT 4: Vittoria netta anche nella GT4 PRO-AM per l’equipaggio dell’Ebimotors Di Giusto-Pera (Porsche Cayman), sempre al comando nei due stint nonostante l’handicap per i risultati di Monza, che hanno chiuso davanti a Ferri-Garbelli (Mercedes AMG GT4-Nova Race) e ai compagni di squadra De Castro-Arrigosi. Nella GT4 AM successo dei portacolori Nova Race Magnoni-Di Fabio (Mercedes AMG GT4), secondi assoluti, che hanno preceduto Neri-Fascicolo (BMW M4 GT4-Ceccato Racing) e Cerati-Ghezzi (Porsche Cayman-Autorlando).

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