Campionato Italiano GT


Guidetti-De Luca (Honda NSX GT3) si impongono in gara-2 a Imola nel 3° appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint
I portacolori Nova Race hanno preceduto Ferrari-Agostini (Audi R8 LMS) e Comandini Zug (BMW M6 GT3). Primo titolo tricolore assegnato, quello della GT4 PRO-AM conquistato da Mattia Di Giusto (Porsche Cayman), primo al traguardo in coppia con Riccardo Pera, mentre in GT Cup il successo è andato a Linossi-Vebster (Ferrari 488 Challenge Evo)

E’ targato Honda il successo in gara-2 del terzo round del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint disputato all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Al termine dei 50 minuti + 1 giro a tagliare per primi il traguardo sono stati Jacopo Guidetti e Francesco De Luca al volante della NSX GT3 della Nova Race, davanti a Ferrari-Agostini (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia) e Comandini-Zug (BMW M6 GT3-Ceccato Racing). Nella classifica assoluta, Agostini-Ferrari sono al comando con 69 punti, davanti a Frassineti (52) e Greco-Crestani (50). Il successo Honda è stato completato dalla vittoria nella AM di Zanotti-Cabezas, nelle altre classi, già assegnato il titolo GT4 PRO-Am, conquistato da Mattia Di Giusto (Porsche Cayman-Ebimotors), primo al traguardo in coppia con Riccardo Pera, è ancora aperto quello AM, dove Magnoni-Di Fabio sono in lotta con Cerati-Ghezzi (Porsche Cayman-Autorlando), vincitori di classe, mentre nella GT cup sono saliti sul gradino più alto del podio Linossi-Vebster (Ferrari 488 Challenge Evo-Easy Race).

GT3: Gara-2 si è risolta a due giri dal termine, quando Alex Frassineti (Lamborghini Huracan) e Daniele Di Amato (Ferrari 488 GT3 Evo), in lotta serrata per la prima posizione, sono incolpevolmente entrati in contatto dopo un’incomprensione nel sorpasso di un doppiato. A quel punto De Luca, terzo fino a quel momento, dopo aver preso la NSX dalle mani di Guidetti, autore di un ottimo primo stint, si è ritrovato al comando, concludendo per primo sotto alla bandiera a scacchi in regime di Full Course Yellow imposto dalla direzione corsa per l’insabbiamento della vettura di Di Amato. Seppur con la vettura danneggiata, Frassineti è riuscito a concludere al quarto posto, acquisendo sette punti che lo tengono ancora in corsa per l’alloro tricolore. Una gara sfortunata per il pilota romano e per il suo nuovo coequipier Alberto Di Folco, bravo nel primo stint a rimanere in scia del leader Di Amato. Una volta presa la testa della gara all’inizio della seconda frazione, Frassineti ha avuto il suo bel da fare per contenere il pilota dell’RS Racing, regalando per diversi giri momenti di acceso agonismo. Nel finale, inaspettata, è arrivata la conclusione del bel duello dopo il contatto tra i due piloti in seguito ad un’incomprensione con un doppiato, che ha causato l’insabbiamento di Di Amato e il serio danneggiamento della vettura del pilota romano.

Per i portacolori Nova Race si è trattata della prima vittoria stagionale, comunque meritata per il gran lavoro svolto nella prima parte di stagione dalla squadra varesina e dalla struttura tecnica di JAS Motorsport, successo completato dal primo posto degli stessi Guidetti-De Luca nella GT3 PRO-AM e la vittoria del secondo equipaggio composto da Erwin Zanotti e Jorge Cabezas nella GT3 AM.

Ad approfittare dell’incidente tra Frassineti e Di Amato, sono stati anche Ferrari-Agostini, primi in gara-1, che ha permesso loro di allungare in vetta alla classifica su Frassineti (+17) e Greco-Crestani (+19), questi ultimi solo settimi al traguardo, e Comandini-Zug (BMW M6 GT3), sul terzo gradino del podio, autori di una prestazione convincente dopo il quarto posto nella gara del sabato.

Dopo la vittoria in gara-1 nella GT3 PRO-AM, S. Mann-Cressoni (Ferrari 488 GT3 Evo-AF Corse) in gara-2 hanno colto il secondo posto di classe permettendo al giovane pilota statunitense di avvicinarsi a 7 punti dai leader della classifica provvisoria, Perolini-Cecotto (Lamborghini Huracan-LP Racing), terzi sul traguardo alle spalle di Zampieri-Schreiner (Ferrari 488 GT3 Evo-AF Corse).

Decima posizione assoluta e seconda nella GT3 AM per Iacone-Tempesta (Lamborghini Huracan-VSR), che hanno preceduto Llarena-Middleton (Lamborghini Huracan-Imperiale Racing), penalizzati di 1 minuto per cambio irregolare, e Cuhadaroglu-Fumanelli (Ferrari 488 GT3 Evo-Kessel Racing), che consente al pilota turco di mantenersi al comando della GT3 AM.

Ancora sfortuna dopo la rottura dell’idroguida in gara-1 per Mancinelli-Postiglione (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia), solo tredicesimi al traguardo dopo una sosta forzata ai box per una foratura, e per Segù-De Luca (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport), quattordicesimi sotto alla bandiera a scacchi dopo una uscita del pilota comasco nelle prime battute di gara.

GT4: E’ stato assegnato in gara-2 il primo titolo tricolore della stagione 2021, quello della GT4 PRO-AM andato al 23enne portacolori dell’Ebimotors, Mattia Di Giusto, primo sotto alla bandiera a scacchi in coppia con Riccardo Pera. Così come in gara-1, l’equipaggio della squadra di Enrico Borghi non ha avuto rivali concludendo davanti a Ferri-Bettera (Mercedes AMG GT4-Nova Race), Cerati-Ghezzi (Porsche Cayman-Autorlando), primi della GT4 AM, e ai compagni di squadra Carboni-Romani, terzi della GT4 PRO-AM, mentre con il secondo posto nella GT4 AM, Magnoni-Di Fabio (Mercedes AMG GT4-Nova Race) sono ad un passo dal titolo di classe.

GT CUP: Con la vittoria nella classe riservata alle vetture in configurazione monomarca, Francesca Linossi e Daniel Vebster (Ferrari 488 Challenge Evo) sono balzati al comando della classifica generale seppur in coabitazione con De Marchi e Risitano (Ferrari 488 Challenge Evo), secondi sotto alla bandiera a scacchi Dopo la vittoria nel primo appuntamento di Monza, l’equipaggio dell’Easy Race non aveva brillato a Misano ma si è ampiamente rifatto con il bel successo in gara-2 davanti all’equipaggio dell’SR&R e ai fratelli Lino e Carlo Curti (Porsche 911 4.0-Tsunami RT).

Gli ex leader della classifica provvisoria, Mugelli e Pegoraro (Lamborghini Huracan-Best Lap), sono incappati in un’altra gara sfortunata che li ha visti solo settimi al traguardo, ed ora sono costretti ad inseguire seppure ad una sola lunghezza dai nuovi capiclassifica.

Punti importanti per la classifica sono arrivati anche per Berton-Riva (Porsche 911 4.0-Krypton Motorsport), quarti davanti a Dionisio-Barri (Lamborghini Huracan-Team Italy) e Cozzi-Sernagiotto, vincitori di gara-1.

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