ALMS Sepang gara1:Cetilar Racing vince dominando la gara con i piloti Roberto Lacorte,Antonio Fuoco e Charles Milesi non ostante una penalità Gara con 4 Safety Car 2 Full Course Yellow pioggia,e tanta suspanse dopo l’arrivo. Al via Giorgio Roda con l’Oreca 07 Gibson #5 (United Autosports) mantiene il comando della gara seguito da Georgios Kolosov con l’Oreca 07 Gibson #43 (Inter Europol Competition) che in curva 1 superava Jens Reno Møller con l’Oreca o7 Gibson #49 (High Class Racing).Nel gruppo delle LMP3 è subito caos in curva 2,una collisione tra la Ligier JSP 325 Toyota #71 (23 Events Racing) di Terrence che deve ritirarsi senza compiere 1 giro e la Ligier JSP 325 Toyota #8 ( Team Virage) di Romain Vozniak, veniva chiamata subito una Full Course Yellow,ma questa collisione causava altre vittime,doveva entrare la prima Safety Car,coinvolti nel secondo contatto tra questi Ajith Kumar attore indiano con la Ligier #1 (Team Virage) e la Duqueine D09 Toyota #85 ( R ace GP) di Fabien Michal che danneggiava l’ala e la Ligier #29 (Forestier Racing by VPS) di Nick Adcock ,queste vetture rientravano ai box per le riparazioni mentre l’attore cinematografico si rivedeva solo nell’ultima ora. Alla ripartenza Roda aumentava il vantaggio sul pilota greco Georgios Kolosov che durante il periodo di safety car era rientrato ai box per montare gomme da bagnato poco dopo richiamato per montare le slick.Nella seconda ora il meteo malese con l’arrivo della pioggia metteva in difficoltà le strategie dei team.I team richiamavano tutti per i pit stop e cambio gomme.Una seconda Safety Car causa l’uscita di pista della Duqueine #85 (R ace GP). A metà gara le 2 Oreca #5 #6 di United Autosports aumentavano il proprio vantaggio con la #6 di Benjamin Hanley al comando.Cetilar Racing sfruttava al meglio i suoi pit stop e prendeva la leadership.Successivamente un testa coda di Nolan Seigel con l’Oreca #43 le faceva perdere tempo prezioso.Un terzo periodo di safety car causato dall’uscita di pista della Ligier #23(23 Events Racing)condotta da Isaac Baraschi quando manca 1 ora e 35 minuti al termine. La gara riprendeva qundo mancavano 52 minuti al termine ma dovev intervenire il quarto periodo di safety car per un contatto tra la Mercedes AMG # 37 (QMMF by GetSpeed) di Aurer e la Ferrari 296 GT3 #21 (AF Corse) di Alessio Rovera finito a muro in curva 14 ultima curva prima del rettilineo di partenza.Contendente alla vittoria anche l’Oreca #6 United Autosports,ma ha perso tempo causa di un errore di calcolo del tempo di guida costringendo il team a rimettere in pista il pilota Bronze Phil Fayer per un solo giro tra gli stint dei britannici Benjamin Hanley e Paul di Resta la vettura terminerà in 7ª posizione,ma una penalità inflitta all’Oreca #30 RD Limited che no è riuscita a rientrare al parco chiuso con le proprie forze faceva guadagnare una posizione a United Autosports.Al termine della gara un pò di confusione dove veniva designato la vittoria all’Oreca #25 (Algarve Pro Racing) di Tom Dillmann,Enzo Trulli e Michael Jensen.La causa era dovuta al fatto che all’Oreca #47 (Cetilar Racing) era stata inflitta una penalità di 5 secondi per un’infrazione,scontata dal team all’ultimo pit stop,quando Antonio Fuoco si era fermato a rifornire a poco più di 4 minuti alla bandiera a scacchi.Sembrerebbe che la direzione gara abbia commesso un errore applicando ancra i 5 secondi di penalità all’Oreca #47 al termine della gara,ma l’errore successivamente è stato corretto.Vincono la gara Roberto Lacorete Antonio Fuoco e Charles Milesi,secondo gradino del podio per Tom Dillmann,Enzo Trulli e Michael Jensen.Completano il podio di LM P2 Malthe Jakobsen, Louis Deletraz e George Kurtz con l’Oreca #4 (CrowdStrikr Racing by APR) LMP3 la vittoria di categoria si è risolta all’ultimo giro con la vittoria della Ligier JSP 325 Toyota #13 (Inter Europol Competition) di Alex Bukhanstov,Chun Ting Chou e Henry Olante con soli 0,218 secondi di vantaggio sulla Ligier JSP 325 Toyota #94 (High Class Racing) di Tim Whale,Philip Lindberg e Callum Voiasin.Completano il podio Paul Lanchère,Alexander Jacoby e Kevin Rabin con la Ligier JSP 325 Toyota #17 (CLX Motorsport) che avevano condotto la gara per un lungo periodo,ma nelle fase finali un lungo pit stop per un problema sulla parte posteriore consegnava la vittoria alla Ligier #13 (Inter Europol Competition).GT3 lunga battaglia per la vittoria tra la Porsche 911 GT3R #87 (Origine Motorsport) e la Mercedes AMG GT3 Evo #37 (QMMF by Get Speed) e la Mercedes AMG GT3 Evo#9 (GetSpeed).Nelle prime fasi dettava legge il pilota qatariota Abdulla Ali Al-Khelaifi con la Mercedes #37 dopo una lunga battaglia con la Porsche #87 di Bo Yuan,ma un paio di penalità inflitta alla Mercedes #37 una di 3 minuti a Lucas Aurer per il mancato rientro ai box escludeva la vittoria della #37 consegnandola alla vettura gemella#9 (GetSpeed).Fabien Schiller al comando a 30 minuti dalla bandiera a scacchi seguito da vicino dalla Porsche #87 (Origine Motorsport).Tutte le GT3 dovevano effettuare una sosta per rifornimento di carburante.La Mercedes #9 usciva in seconda posizione dietro alla Porsche #10 (Manthey) Loek Hartog in terza posizione lAston Martin Vantage AMR GT3 #56 (Ecurie Ecosse Blackthorn).Schiller riusciva a riprendere il comando ma in stretto contatto con la Porsche 911 GT3 R #10 (Manthey) di Hartog il pilota olandese della Porsche affiancava all’ultima curva la Mercedes #9 con le 2 vetuure entravano in contatto continuando la gara Hartog era primo sotto la bandiera a scacchi con 1 secondo di vantaggio sulla Mercedes #9 (GetSpeed) i Schiller completava il podio l’Aston Martin #56 (Ecurie Ecosse Blackthorn) con Jonathan Adam condividendo il podio con i compagni di squadra Giacomo Petrobelli e Kobe Pauwels.Dopo la gara la Porsche 911 GT3 R #10 è stata penalizzata per la manovra nell’ultima curva e le posizioni si sono invertite con la vittoria della Mercedes #9 (GetSpeed) di Fabian Schiller,Anthony Bartone e Shigekazu Wakisaka seconda la Porsche #10 (Manthey) di Loek Hartog,Klaus Bachler e Antares Au.ordine arrivo.03_Classification_Race 1. Testo Roberto Beretta -Foto ALMS
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