Campionato Italiano Gran Turismo
Mugello, Ponzio-Gai-Mac (Ferrari 296 GT3) si impongono nella 2^ prova del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance
L’equipaggio dell’AF Corse ha concluso davanti a Cazzaniga-Di Folco-Liberati (Lamborghini Huracan GT3 Evo2) e Moncini-Cola-Van Berlo (Audi R8 LMS). In GT Cup successi nella 1^ Divisione di Di Fabio-Badawi-Testa (Pro-Am) e Agoglia-Croccolino-Marzialetti
Al termine di una gara molto combattuta, Ponzio-Gai-Mac (Ferrari 296 GT3-AF Corse) si sono aggiudicati il 2° round del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance concludendo i 180 minuti della prova davanti alla Lamborghini Huracan GT3 Evo2 (VSR) di Cazzaniga-Di Folco-Liberati e all’Audi R8 LMS (Tresor-Audi Sport Italia) di Moncini-Cola-Van Berlo. Nelle sottoclassi, successi di Ponzio-Gai-Mac (GT3 PRO-AM), Colavita-Riccitelli-Ulrich (GT3 AM), mentre nella GT Cup 1^ Divisione trionfo di Di Fabio-Badawi-Testa (PRO-AM) e Agoglia-Croccolino-Marzialetti
GT3: Dopo il successo nella prima gara di Vallelunga della Ferrari 296 GT3 della Scuderia Baldini affidata a Fisichella-Leclerc-Mosca, l’ultima nata della casa di Maranello si è imposta anche nel secondo round al Mugello Circuit, ma questa volta con i colori di AF Corse. Sull’impegnativo tracciato toscano Ponzio-Gai-Mac sono stati impeccabili, riscattandosi in pieno dopo la sfortuna e qualche problema tecnico riscontrato nella gara d’esordio della stagione che ha permesso loro di rilanciarsi sia nella GT3 PRO-AM che in classifica generale, grazie anche ai 12 punti incamerati per il primo posto conquistato al 100° minuto, una delle novità della 22^ edizione della serie tricolore.
La tre ore toscana è stata una gara molto combattuta, caratterizzata da ben tre safety car
Per l’equipaggio della Scuderia Baldini, autore della pole position, è stata una gara da dimenticare caratterizzata da qualche incomprensione ai box e da una penalizzazione di 10 secondi comminata dai commissari sportivi per un contatto con Bracalente. Il pilota marchigiano, al via con la Ferrari 488 GT3 Evo 2020 in coppia con Eliseo Donno, ha colto l’ottavo posto finale precedendo Deledda-Gilardoni-Rogalski (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-Imperiale Racing), Cassarà-De Luca-Nilsson (BMW M4 GT3-BMW Italia-Ceccato Racing Team), Lorenzo-Alatalo-Raghunathan (Aston Martin Vantage GT3-L&A Infinity) e Colavita-Riccitelli-Ulrich che, con la Ferrari 488 GT3 Evo 2020 del Double TT Racing, hanno colto il successo nella GT3 AM.
Tanta sfortuna, invece, ha caratterizzato la gara della BMW M4 GT3 di Comandini-Guerra-Denes, coinvolta in un contatto nelle prime fasi, quella della Mercedes AMG GT3 di Sandrucci-Bencivenni-Ferrari (Antonelli Motorsport), penalizzata da un perdita d’olio dopo un contatto su un cordolo, e quella della Porsche GT3 R di Fulgenzi-Galbiati. L’equipaggio dell’EF Racing è stato autore di una gara maiuscola che li ha visti anche al comando per diversi giri, ma un errore ai box e un successivo contatto con un’altra vettura ha impedito ai portacolori della squadra jesina di lottare per uno dei gradini del podio.
GT Cup: Anche la classe riservata alle vetture in configurazione monomarca ha riservato una gara molto combattuta, vinta da un inedito equipaggio al suo esordio nella serie di durata composto da Diego di Fabio, l’egiziano Badawi e il portoghese Testa, al volante della Lamborghini Huracan ST Evo2. L’equipaggio del DL Racing ha sempre stazionato nelle primissime posizioni della 1^ Divisione PRO-AM concludendo la gara sul gradino più alto del podio sfruttando anche la penalizzazione ai compagni di squadra Segù-Caiola-Fontana che hanno concluso al secondo posto e davanti a Demarchi-Di Mare-Patrinicola, terzi al traguardo con la 488 della Best Lap.
Successo Ferrari, invece, nella AM, grazie alla splendida prestazione di Agoglia-Croccolino-Marzialetti
Testo e Foto ACI SPORT