Campionato Italiano GT
Imola, Ferrari-Agostini (Audi R8 LMS) si aggiudicano il 3° round del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint
L’equipaggio di Audi Sport Italia ha preceduto Daniele Di Amato e Frassineti-Di Folco. Nelle altre classi, vittorie di Cozzi-Sernagiotto (GT CUP) e Di Giusto-Pera (GT4)
E’ di Lorenzo Ferrari e Riccardo Agostini (Audi R8 LMS) la vittoria in gara-1 del 3° appuntamento della serie Sprint del Campionato Italiano Gran Turismo disputata all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. I portacolori di Audi Sport Italia hanno preceduto di 0.325 Daniele Di Amato (Ferrari 488 GT3 Evo-RS Racing e di 0.742 Frassineti-Di Folco (Lamborghini Huracan-Imperiale Racing). Nella GT CUP sono saliti sul gradino più alto del podio Cozzi-Sernagiotto (Ferrari 488 Challenge Evo-AF Corse), mentre in GT4 si sono imposti Di Giusto-Pera (Porsche Cayman-Ebimotors) nella PRO-AM e Magnoni-Di Fabio (Mercedes AMG GT4-Nova Race) nella AM.
GT3: E’ terminata in regime di Full Course Yellow a causa di un incidente nelle battute conclusive la prima gara del 3° appuntamento della serie Sprint, ma nulla toglie alla splendida vittoria dei portacolori Audi, Ferrari-Agostini, che balzano così al comando della classifica assoluta. E’ stato un successo impeccabile per loro, maturato grazie ad un primo stint di Agostini, che ha sempre tallonato il poleman Di Amato, e una seconda parte di gara di un ottimo Ferrari, bravo a rintuzzare tutti gli attacchi del portacolori dell’RS Racing. Per Di Amato è stata comunque una grande gara, persa ai box dove il pilota romano ha dovuto scontare la penalizzazione di 5 secondi per la partecipazione individuale al campionato. Tuttavia, domani, in gara-2, che lo vedrà di nuovo in pole, Di Amato potrebbe ripetere la bella prestazione odierna e candidarsi tra i favoriti per il successo finale, corsa che vede tra i protagonisti anche Alex Frassineti, terzo in gara-1, in coppia con Alberto Di Folco. Il pilota dell’Imperiale Racing, orfano del suo coequipier abituale, Luca Ghiotto, impegnato in una concomitanza internazionale, è salito in seconda posizione in campionato, affiancando gli ex leader della classifica, Greco-Crestani (Ferrari 488 GT3 Evo). L’equipaggio dell’Easy Race è incappato in una giornata no, concludendo solo all’ottavo posto, ed ora vedono i portacolori Audi, nuovi leader della classifica provvisoria, avanti di nove lunghezze.
Ai piedi del podio hanno concluso Comandini-Zug (BMW M6 GT3-Ceccato Motor), con una grande prestazione del giovane pilota tedesco in rimonta nel secondo stint dalla nona piazza mantenuta da Comandini nelle prima fase di gara, precedendo S. Mann-Cressoni (Ferrari 488 GT3 Evo-AF Corse), anche loro autori di una gara perfetta. Grazie alla seconda vittoria stagionale, Simon Mann avvicina così in classifica i leader Perolini-Cecotto (Lamborghini Huracan-LP Racing), noni assoluti e quarti della PRO-AM alle spalle di Guidetti-De Luca (Honda NSX-Nova Race) e Zampieri-Schreiner (Ferrari 488 GT3 Evo-AF Corse), rispettivamente, quinti e sesti assoluti.
La top ten è completata da Chudaroglu-Fumanelli (Ferrari 488 GT3 Evo-Kessel Racing), primi della GT3 AM, prestazione che permette al pilota turco di consolidare la sua leadership nella classifica provvisoria davanti a Erwin Zanotti (Honda NSX GT3-Nova Race), dodicesimo assoluto in coppia con Jorge Cabezas alle spalle di Iacone-Tempesta (Lamborghini huracan-VSR).
Sfortuna, invece, per il secondo equipaggio Audi, Mancinelli-Postiglione, costretti al ritiro al cambio pilota per la rottura dell’idroguida, per Segù-Baruch (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport) fuori nella bagarre del primo giro e per Llarena-Middleton, ritiratisi nel finale dopo un contatto di Guidetti mentre lottavano per la quinta piazza.
GT CUP: La classe riservata alle vetture in configurazione monomarca ha registrato il dominio delle Ferrari Challenge Evo che hanno regalato una bella doppietta all’AF Corse. Sul gradino più alto del podio sono saliti Alessandro Cozzi e Giorgio Sernagiotto, passati a condurre al rientro in pista al termine dei cambi pilota dopo il primo posto di Sbirrazzuoli nel primo stint. Il pilota monegasco in coppia con Hugo Delacour, ha concluso in seconda piazza precedendo la Porsche 911 4.0 di Berton-Riva (Krypton Motorsport) e le due Ferrari 488 Challenge Evo di Linossi-Vebster (Easy Race) e di Demarchi-Risitano (SR&R), questi ultimi saliti a 10 punti dai leader del campionato, Pegoraro-Mugelli (Lamborghini Huracan ST-Best Lap), solo settimi al traguardo alle spalle di Dionisio-Barri (Lamborghini Huracan ST-Team Italy).
GT4: Nonostante l’handicap tempo di 15 secondi, Di Giusto-Pera non hanno avuto problemi a salire sul gradino più alto del podio nella PRO-AM, permettendo, così, a Mattia Di Giusto di essere ad un passo dalla conquista del titolo italiano GT4 PRO-AM. In gara non c’è stata storia e, dopo un primo stint velocissimo di Pera, Di Giusto non ha avuto problemi a conquistare la quinta vittoria della stagione, davanti a Ferri-Bettera (Mercedes AMG GT4-Nova Race), in lotta nel finale con Carboni-Romani (Porsche Cayman-Ebimootors), terzi sotto alla bandiera a scacchi. Nella GT4 AM, terza vittoria della Mercedes AMG GT4 di Magnoni-Di Fabio che consente ai portacolori della Nova Race di allungare in classifica su Cerati-Ghezzi (Porsche Cayman-Autorlando) terzi sul traguardo alle spalle di Neri-Fascicolo (BMW M4 GT4-Ceccato Racing).
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