Michelin Le Mans Cup

03_Classification_RaceIl secondo round della LMC  svoltosi sul circuito del Paul Ricard con 33 vetture iscritte.Semafero verde alle 16,30 di sabato 5 giugno, dalla pole scatta in testa la Ligier N°37  Cool Racing con Antoine Doquin, un pò di caos nel gruppo che segue con il contatto tra la Duqueine N°73 TS Corse del pilota milanese Pietro Peccenini arrivato lungo e la Ligier N°15 RLR M Sport di Michael Benham, poi la Duqueine N°73 viene centrata sul posteriore da un altra vettura e torna ai box e si ritira. Dopo una decina di giri alla curva 14 la Ligier N°17 di Patrice Lafargue prendeva il cordolo violentemete intraversandosi e andando contro il muro esterno corsia box.Safety in pista e gran lavoro per i marshall per spostare la vettura,safety ancora in pista  per far si che i marshall provvedino a spostare anche la Ligier N°6 ANS Team JSE Management che a colpito le barriere di protezione alla curva 6. Molti team cambiano strategia di gara per i pit stop.Bandiera verde dpo una ventina di minuti circa e passa al comando la Ligier N°5 Poenix Racing segue la Duqueine N°18 Mùhlner e dalla  Duqueine N°11 WTM Powered by Phoenix.Dopo le 2 ore di gara combattuta e con svariati cambi posizioni vince  la Ligier JSP 320 Nissaan N°7 Nielsen Racing con Anthony Wells e Colin  Noble con solo 1 secondo di vantaggio sulla Ligier N°69 Cool Racing di Maurice Smith e Matt Bell, 3 posto la Ligier N°23 United Autosports di John Schauereman e Wayne Boyd. In GT3 debutto straordinariamente  positivo per il team Herberth Motorsport con  le Porsche 911 GT3 R al primo e al secondo posto .Prima l a N°91 con Robert Renauer e Ralf Bohn e la 92 con Alfred Renauer e Daniel Allemann terzo gradino del podio alla Ferrari 488 Evo N°8 Iron Lynx alla guida Rino Mastronardi e Logan Sargeant quest ultimo poleman in Red Bull Ring  con Oreca 07 LM P2 Racing Team Turkey.      Foto :Roberto Beretta                               03_Classification_Race

ORECA

Ricky Taylor nominato pilota di riserva ORECA Technology
per la 24 Ore di Le Mans 2021

Con i telai 24 ORECA iscritti nella classe LMP2 alla 24 Ore di Le Mans di quest’anno il 21-22 agosto, gli effetti in corso della crisi sanitaria globale e un’intensa settimana di gare, la tecnologia ORECA non lascia nulla al caso. Il costruttore ha reclutato Ricky Taylor come pilota di riserva in caso di necessità all’interno di qualsiasi squadra che schiera una ORECA 07 in gara.

Per la settimana della gara e l’89a 24 Ore di Le Mans, inclusi il giorno dei test, le prove libere e le sessioni di qualifica, ORECA Technology mette a disposizione Ricky Taylor, uno dei piloti americani più talentuosi della sua generazione, alle 19 squadre che entrano in un telaio ORECA.

Taylor ha preso il via in gara sei volte, l’ultima nel 2019 al volante dell’ORECA 07 di Jackie Chan DC Racing. È diventato due volte campione IMSA lo scorso anno con l’Acura Team Penske, vanta due vittorie Rolex 24 a Daytona nel 2017 e nel 2021, uno alla 12 Ore di Sebring nel 2017 e uno alla Petit Le Mans nel 2014. Taylor è un candidato ideale per intervenire se dovesse verificarsi il ritiro di un pilota.

Alla 24 Ore di Le Mans 2020, Patrick Pilet ha sostituito Dwight Merriman nella ORECA #17 di IDEC SPORT Racing in un attimo. Quest’anno, ORECA Technology fornirà ai suoi team un supporto ottimale avendo un autista esperto ed efficace sul posto e pronto.

Ricky Taylor: “Negli ultimi 4 anni il lavoro tra Acura e ORECA ha visto un grande successo, grazie ad Acura e WTR per avermi rilasciato per questo evento. È stato meraviglioso costruire il rapporto con un costruttore così abile. Vorrei anche ringraziare il signor De Chaunac per avermi ospitato. L’ORECA ha una storia straordinaria a Le Mans ed è un onore essere nominata come pilota di riserva”.

Anthony Megevand, responsabile del programma Customer Racing del Gruppo ORECA: “Ci sforziamo di supportare i nostri team al più alto livello e, visto il contesto di quest’anno, abbiamo deciso di mettere a disposizione un pilota di riserva per la 24 Ore del 2021. Portare su Ricky è diventato rapidamente un gioco da ragazzi. Ha tutto ciò di cui un pilota ha bisogno per fare Le Mans. Ha vissuto la gara, conosce l’ORECA 07, è veloce e ha un’ottima adattabilità. Ricky è un atleta di prim’ordine e qualcuno che ammiriamo molto come persona. Siamo davvero fortunati ad avere con noi un pilota così talentuoso come Ricky e ringraziamo sia Wayne Taylor Racing che HPD per aver accettato di liberarlo per questo evento”.

FIA WEC

La 6 Ore di Monza vede 38 vetture nella prima entry list

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L’elenco provvisorio degli iscritti per il terzo round del FIA World Endurance Championship, la prima 6 Ore di Monza (16 – 18 luglio), .vede un nutrito schieramento di 38 vetture nelle quattro classi del WEC.

Costruito nel 1922, l’Autodromo Nazionale Monza è il vero tempio della velocità, unico al mondo per storia e passione, oltre che per il mitico Tifosi. Il campionato ha ospitato il Prologo WEC a Monza nell’aprile 2017, ma la Stagione 9 segna la prima volta che una gara WEC completa si è svolta lì. ELMS ha organizzato la 4 Ore di Monza dal 2016 – ogni anno dimostrandosi uno spettacolo fantastico per gli appassionati di gare di durata in tutto il mondo.

Un totale di cinque vetture si daranno battaglia nella categoria Hypercar di alto livello, tra cui due partecipanti della Glickenhaus Racing. Il team americano debutterà a Portimão la prossima settimana con una delle sue vetture Glickenhaus 007 LMH.

Glickenhaus deve ancora confermare i sei piloti che correranno con il team a Monza, ma non si può negare che affronteranno la dura concorrenza dei campioni del mondo in carica Toyota Gazoo Racing (n. 7 e n. 8 Toyota GR010 HYBRID) più l’Alpine A480 ingresso da Elfo Alpino Matmut

LMGTE Pro vedrà un’altra battaglia tra Porsche e Ferrari poiché entrambi i produttori hanno due voci ciascuno. Sia la Ferrari di AF Corse che il Team Porsche GT otterranno dati preziosi in vista dell’importantissima 24 Ore di Le Mans che si svolgerà nella data riprogrammata il mese successivo (21-22 agosto).

La categoria LMP2 conta 12 iscritti per la prima gara del WEC a Monza. A unirsi alla mischia come preparazione per Le Mans sarà la voce n. 82 di Risi Competizione con Felipe Nasr (Brasile), Ryan Cullen (Regno Unito) e Oliver Jarvis (Regno Unito) alla guida dell’Oreca 07 Gibson. La squadra americana di Risi Competizione ha gareggiato a Le Mans con 17 iscritti negli anni 1998-2020 e ha festeggiato tre vittorie e sette podi.

Nel frattempo, LMGTE Am vede ben 17 vetture che scenderanno in pista. Ad unirsi ai partecipanti per l’intera stagione sarà la Ferrari 488 GTE Evo n. 57 di Kessel Racing con il suo trio di piloti Takeshi Kimura (Giappone), Mikkel Jensen (Danimarca) e David Fumanelli (Italia). Il team disputerà anche la gara della prossima settimana a Portimão.

Anche il numero 71 di Inception Racing gareggerà a Monza, con Brendan Iribe (USA), Ollie Millroy (Regno Unito) e Ben Barnicoat (Regno Unito) – il trio che condivide i compiti di guida della Ferrari 488 GTE Evo. Un’altra Ferrari sarà la n. 388 Rinaldi Racing che sarà guidata da Pierre Ehret (Germania), Christian Hook (Germania) e Jeroen Bleekemolen (Olanda). Infine, a Monza gareggerà anche la numero 61 di AF Corse: la Ferrari 488 GTE Evo di AF Corse guidata da Christophe Ulrich (Svizzera), Simon Mann (USA) e un altro pilota ancora da nominare.

Ci saranno un totale di 11 Ferrari in gara sul suolo di casa: due in GTE Pro e nove in LMGTE Am.

Monza è un circuito veloce, con curve strette e tecniche separate da lunghi rettilinei. Una gara di sei ore sotto il sole estivo italiano fornirà uno spaccato affascinante delle Hypercar nuove per il 2021, poiché negoziare il traffico GT più lento sugli stretti tratti di strada sarà una vera sfida per i piloti.

Ulteriori informazioni sulla 6 Ore di Monza, compreso un orario, seguiranno presto.

Campionato Italiano GT


Misano, c’è anche il Rexal FFF Racing Team con una Lamborghini Huracan Super Trofeo Evo
La squadra cinese affiderà la sua vettura al gentleman driver Luciano Privitelio che utilizzerà la trasferta italiana come preparazione alle prossime gare del monomarca della Casa di Sant’Agata Bolognese e soprattutto alle finali mondiali di fine ottobre che si terranno sul tracciato romagnolo.

Nella seconda prova del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint in programma in questo fine settimana al Misano World Circuit sarà al via della classe GT Cup anche Luciano Privitelio con una Lamborghini Huracan Super Trofeo Evo del Rexal FFF Racing Team.

Il gentleman driver, reduce dalla bella vittoria assieme al figlio Donovan nella Lamborghini Cup lo scorso week end al Paul Ricard, avrà modo, così, di provare in anticipo il tracciato romagnolo che sarà sede a fine ottobre delle Finali Mondiali Lamborghini.

In questo week end Privitelio sarà assisitito dall’ex pilota di Formula1, Vitantonio Liuzzi, che svolgerà le mansioni di coach driver per dare consigli e suggerimenti per ottimizzare il suo stile di guida e ricercare il miglior set up dell’auto. Sarà presente nel box della squadra cinese anche il giovane pilota di eSport, lo svizzero Ben Baumann, che ha già corso con i colori FF Esports by AIDA in una serie di competizioni virtuali di alto livello. Ben avrà l’opportunità di seguire da vicino la routine lavorativa e tutte le procedure di un vero weekend di gara, nel suo percorso formativo con il team.

Entusiasta della presenza a Misano è Andrea Caldarelli: “Siamo sempre ansiosi di aggiungere un weekend di gare al nostro programma – ha dichiarato il Team Principal Rexal FFF Racing Team – questa volta per misurarci nel competitivo Campionato Italiano Gran Turismo. Abbiamo organizzato questa partecipazione a Misano per avere un’ulteriore possibilità di crescita con Luciano, lavorando insieme per preparare il round del Lamborghini Super Trofeo Europa a Misano e, ovviamente, il resto della stagione. Avere questo obiettivo e contare su un grande profilo come Vitantonio nel ruolo di coach driver sarà un grande vantaggio.”

Privitelio prenderà confidenza con il tracciato romagnono nella giornata di venerdì in occasione dei due turni di prove libere in programma alle ore 11.05 e 15.55.

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Campionato Italiano GT


Misano, Daniele Di Amato (Ferrari 488 GT3 Evo) rientra nella serie tricolore
Assente a Monza nello Sprint e a Pergusa nell’Endurance, il forte pilota romano scende in pista da solo sul tracciato romagnolo mentre sarà in coppia con Alessandro Vezzosi dal Mugello nella serie di durata.

Ci sarà anche Daniele Di Amato al Misano World Circuit in occasione della 2^ prova del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint. Il 30enne pilota romano affronterà da solo le due gare in programma al volante della Ferrari 488 GT3 Evo, con i colori dell’RS Racing nella categoria PRO.

Di Amato, invece, sarà in equipaggio con Alessandro Vezzoni sin dal prossimo appuntamento della serie Endurance del Mugello, riformando, così, la coppia che è stata protagonista delle ultime due edizioni della serie tricolore conquistando nel 2020, nella categoria PRO-AM, il secondo posto nell’Endurance ed il terzo nello Sprint.

“Sono davvero contento di fare il mio rientro nel tricolore GT- ha dichiarato Di Amato – perché quest’anno il campionato è di altissimo livello, ho questa opportunità di correre da solo a Misano nella categoria PRO e, per questo, sono molto motivato. La squadra è ben consolidata, ma non sarà facile, perché a Misano fare la differenza in termini di guida e di set up è molto difficile, è una pista tecnica ma non tra le più difficili. Inoltre quest’anno la competitività dei piloti è salita tantissimo e quindi sarà davvero dura, però le sfide più dure sono quelle più belle che a me piacciono. Sarà importante sin dalle prove libere riprendere subito in mano la macchina che è un po’ che non la guido, trovare il giusto set up e poi spingere giù tutto sin dalle qualifiche. A Misano con tante macchine la componente traffico sarà quella da gestire, ma come al solito daremo il nostro meglio sia come team che come pilota”.

Di Amato riprenderà i primi chilometri in pista dopo diversi mesi di stop nella giornata di venerdì in occasione dei due turni di prove libere in programma alle ore 11.05 e 15.55.

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Campionato Italiano GT

Drudi-Ferrari-Agostini (Audi R8 LMS) si impongono a Pergusa nella prima prova del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance
L’equipaggio di Audi Sport Italia ha preceduto Fisichella-Gai-Zampieri e Amici-Di Folco-Middleton. Nella GT3 PRO-AM successo di Earle-Perel, mentre Neri-Fascicolo-Nilsson (GT4) e Demarchi-Risitano-Barbolini (GT Cup) vincono le rispettive classi.

E’ di Mattia Drudi, Lorenzo Ferrari e Daniel Zampieri (Audi R8 LMS) la vittoria nella prima prova del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance disputata all’autodromo siciliano di Pergusa. I portacolori di Audi Sport Italia si sono imposti nella gara di 3 ore per 7”402 su Fisichella-Gai-Zampieri (Ferrari 488 GT3 Evo-Scuderia Baldini) e per 8”068 su Amici-Di Folco-Middleton (Lamborghini Huracan-Imperiale Racing), equipaggi che hanno occupato gli altri due gradini del podio. Nella GT3 PRO-AM il successo è andato a Earle-Perel (Ferrari 488 GT3 Evo-Kessel Racing) davanti a Perolini-Veglia-Negro (Lamborghini Huracan-LP Racing), mentre Fascicolo-Neri-Nilsson (BMW M4 GT4) e Demarchi-Risitano-Barbolini (Ferrari 488 Challenge Evo) hanno fatto loro, rispettivamente, la classifica GT4 e GT Cup.

LA CRONACA

E’ stata una gara difficile, penalizzata da diversi ritiri, incidenti, rotture meccaniche e ben tre safety car, ma alla fine delle tre ore è emersa l’Audi R8 LMS, dopo un iniziale dominio di BMW nel primo stint e di Lamborghini nel secondo. Tuttavia la gara non era iniziata nel migliore dei modi per i colori di Audi Sport Italia, con un grintoso Salaquarda che al terzo passaggio si autoeliminava dopo un contatto con il suo compagno di squadra Ferrari per un sorpasso azzardato. Il giovane pilota lombardo, però, non si è scomposto e ha condotto molto bene il suo stint mantenendo la sesta posizione, cedendo poi la vettura al suo compagno Agostini. La safety car all’inizio del secondo stint per l’uscita del leader della corsa Comandini (BMW M6 GT3), e una seconda qualche giro più tardi, ricompattava il gruppo dando così la possibilità al pilota padovano di recuperare posizioni portandosi al terzo posto alle spalle di Middleton e Zampieri. Nell’ultimo stint, dopo la terza safety car, è salito in cattedra Drudi, uscendo al comando al cambio pilota e mantendendolo fin sotto alla bandiera a scacchi, cogliendo una bella vittoria per Audi Sport Italia che nelle fasi iniziali della gara sembrava ormai compromessa. Sotto alla bandiera a scacchi i portacolori Audi hanno preceduto Amici-Di Folco-Middleton, ma l’equipaggio dell’Imperiale Racing ha subìto una penalizzazione per sorpasso con bandiere gialle del giovane pilota britannico retrocedendo in terza posizione. A beneficiarne sono stati Fisichella-Gai-Zampieri (Ferrari 488 GT3 Evo), bravi a recuperare dalla settima posizione di partenza nonostante un eccessivo sovrasterzo nel primo stint denunciato dal pilota milanese. L’affidabilità della vettura, la costanza di Zampieri e l’attenta fase finale del beniamino del pubblico di Pergusa, il grande campione Giancarlo Fisichella, hanno fatto il resto e consegnato alla Scuderia Baldini quindici importanti punti al rientro in campionato dopo un anno di assenza, davanti alla Lambo dell’Imperiale. Anche per i portacolori della compagine di Mirandola è stato un bell’esordio nella serie Endurance, grazie ad un primo stint di Di Folco in terza posizione, la leadership di Middlenton nelle fasi centrali della gara e la perizia di Amici nel terzo stint nel non commettere errori.

Ai piedi del podio hanno concluso Schreiner-Hudspeth-Fuoco (Ferrari 488 GT3 Evo-AF Corse), con il pilota cosentino grande protagonista nel terzo stint autore del miglior tempo alla terz’ultima tornata, davanti a Earle-Perel (Ferrari 488 GT3 Evo-Kessel Racing) primi della classifica PRO-AM. Il primo stint del pilota sudafricano è stato magistrale con un bel recupero dalla nona posizione di partenza fino alla quarta, poi il dechappamento di un pneumatico lo ha obbligato ai box dove ha consegnato la vettura ad Earle. L’ultimo stint ha visto ancora protagonista Perel, che ha mantenuto la leadership della PRO-AM, chiudendo quinto davanti a Demarchi-Risitano-Barbolini, all’esordio nella serie Endurance con la Ferrari 488 Challenge Evo. L’equipaggio della SR&R, ha conquistato la vittoria nella classe GT Cup, mentre il primo posto nella GT4 è andato a Neri-Fascicolo-Nilsson, settimi assoluti, al volante della BMW M4 GT4 del Ceccato Racing. Con l’ottavo posto finale, Perolini-Negro-Veglia (Lamborghini Huracan) hanno conquistato il secondo posto nella classifica PRO-AM, ma senza l’inconveniente ai freni, che ha costretto l’equipaggio dell’LP Racing a lungo ai box, il risultato poteva essere ben diverso.

Grande sfortuna, invece, per i colori BMW che avevano iniziato al meglio il week end siciliano grazie ad una bella pole position conquistata da Comandini-Zug-Spengler al volante della BMW M6 GT3 del Ceccato Racing. In gara il 18enne tedesco nel primo stint ha magistralmente mantenuto la prima posizione, cedendo poi la vettura a Comandini, ma il pilota romano è incappato in un incidente alla variante Proserpina dove ha centrato una pila di gomme rovinando irreparabilmente la vettura. Altrettanta sfortuna è arrivata per la Ferrari 488 GT3 Evo (AF Corse) di Mann-Cressoni. Dopo un ottimo recupero fino alla seconda posizione del pilota mantovano nel primo stint, il giovane statunitense è scivolato in quarta piazza per poi ritirarsi a causa di problemi al motore. Un inconveniente al cambio ha causato al primo cambio pilota il ritiro anche della 488 GT3 dell’Easy Race di Greco-Filippi-Crestani, dopo un ottimo stint del giovane piemontese in quarta posizione.

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Pergusa, la prima pole del GT Endurance è per Comandini-Zug-Spengler (BMW M6 GT3)
L’equipaggio del Ceccato Racing ha ottenuto il miglior tempo nella somma dei singoli riscontri cronometrici ottenuti ottenuti dai tre piloti. GT4, OK per Neri-Fascicolo-Nilsson, GT Cup pronti Demarchi-Risitano-Barbolini. Domani, domenica, la gara di 3 ore scatterà alle ore 11.
Grazie al miglior tempo di 4’43.53 nella somma dei crono ottenuti da Stefano Comandini, Marius Zug e Bruno Spengler, sarà la BMW M6 GT3 del Ceccato Racing a schierarsi in pole domani al via della prima prova del Campionato Italiano Gran Turismo in corso all’autodromo siciliano di Pergusa. “Good Job – hanno commentato Spengler, pilota ufficiale BMW, e il 18enne tedesco Marius Zug – è stata una sessione fantastica, la vettura andava molto bene, il circuito è molto veloce e particolare, ci siamo trovati bene nonostante fosse la nostra prima partecipazione”. Hanno fatto tutto loro” ha poi glissato Comandini, innervosito nella prima sessione di prove per l’annullamento di un paio di tempi a causa di taglio alle varianti.

Nella gara di tre ore in programma domani alle ore 11, l’equipaggio della compagine veneta avrà al suo fianco la Ferrari 488 GT3 Evo (Easy Race) di Crestani-Filippi-Greco (Easy Race), secondo tempo con 4’43.975), mentre dalla seconda fila scatteranno Drudi-Ferrari-Agostini (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia) che nella somma dei tre tempi hanno concluso con 4’45.123, e Amici-Di Folco-Middleton (Lamborghini Huracan-Imperiale Racing), con il giovane pilota britannico miglior tempo nella seconda sessione.

La terza fila sarà occupata dalla Ferrari 488 GT3 Evo (AF Corse) e dall’Audi R8 LMS (Audi Sport Italia) condotte, rispettivamente, da Mann-Cressoni (4’45.388), primi della GT3 PRO-AM con il pilota mantovano miglior tempo nel primo turno, e Salaquarda-Basz-Postiglione (4’46.071), davanti alle due Ferrari 488 GT3 Evo di Fisichella-Gai-Zampieri (Scuderia Baldini) con il tempo totale di 4’47.414 e di Schreiner-Hudspeth-Fuoco (4’48.657), con il pilota cosentino il più veloce nella terza sessione che ha dichiarato: “Dedico il miglior tempo della sessione a tutti i tecnici dell’AF Corse bravi a riparare la vettura in tempo per le prove ufficiali dopo l’incidente di Sean.”

Dalla quinta fila scatteranno un’altra Ferrari 488 GT3 Evo, quella di Earle-Perel (Kessel Racing), secondi della GT3 PRO-AM che nella somma dei tempi hanno ottenuto 4’52.345 e la Lamborghini Huracan (LP Racing) di Perolini-Negro-Veglia (4’52.754), terzi della GT3 PRO-AM. Domani, al via della gara d’esordio della serie Endurance ci saranno anche la Ferrari 488 Challenge Evo (SR&R) di Demarchi-Risitano-Barbolini (5’03.388) e la BMW M4 GT4 (Ceccato Racing) di Neri-Fascicolo-Nilsson (5’27.388).

Campionato Italiano GT


Pergusa, le prove libere si chiudono con l’acuto di Earle-Perel (Ferrari 488 GT3 Evo)
I portacolori del Kessel Racing hanno fatto meglio di Comandini-Zug-Spengler e Amici-Di Folco-Middleton. Prove a lungo interrotte per l’uscita di Hudspeth alla seconda variante. GT4, Neri-Fascicolo-Nilsson OK.
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E’ l’equipaggio composto dallo statunitense Steve Earle e dal sudafricano David Perel a siglare il miglior tempo sul giro (1’35.520) nel terzo ed ultimo turno di prove libere, caratterizzate da un lungo stop per recuperare la Ferrari 488 GT3 Evo dell’AF Corse dopo l’uscita alla seconda variante del singaporeano Sean Hudspeth. La vettura, danneggiata, è già in corso di riparazione e sembra che possa essere ripristinata per le prove ufficiali del tardo pomeriggio.

Alle spalle dei portacolori del Kessel Racing ha concluso la BMW M6 GT3 (Ceccato Racing) di Comandini-Zug-Spengler (1’35.595), la Lamborghini Huracan (Imperiale Racing) di Amici-Di Folco-Middleton (1’35.756) e l’Audi R8 LMS di Salaquarda-Basz-Postiglione (1’35.891), mentre la seconda vettura di Audi Sport Italia, quella di Drudi-Ferrari-Agostini, non ha preso il via per problemi al cambio già evidenziati nel finale della seconda sessione.

Con il quinto tempo hanno concluso Mann-Cressoni (Ferrari 488 GT3-AF Corse), grazie al tempo di 1.35.968, davanti alle vetture gemelle di Fisichella-Gai-Zampieri (1’36.068), Crestani-Filippi-Greco (1’36.405) e Schreiner-Hudspeth-Fuoco (1’37.834), quest’ultimi ottavi nonostante l’uscita del pilota singaporeano. “Ho fatto un piccolo errore – ha dichiarato Hudspeth – ho perso la vettura all’ingresso della seconda chicane e con l’ala posteriore ho toccato le gomme, che hanno fatto perno e mi sono girato andando a sbattere contro le protezioni bordo pista. Spero che i bravi tecnici dell’AF Corse possano rimettere a posto la vettura per le prove di stasera, sembra che la scocca non abbia avuto conseguenze.”

Al nono posto si sono classificati Perolini-Negro-Veglia (Lamborghini Huracan) con il tempo di 1’39.501, davanti all’unica GT4 presente a Pergusa, la BMW M4 GT4 (Ceccato Racing) di Neri-Fascicolo-Nilsson (1’46.235), mentre non ha preso il via nella terza sessione la Ferrari 488 Challenge Evo di Demarchi-Risitano-Barbolini (SR&R).

Alle ore 18 prenderanno il via i tre turni di prove ufficiali che determineranno la griglia di partenza della gara di domani mattina alle ore 11

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Libere-2 a Schreiner-Hudspeth-Fuoco (Ferrari 488 GT3 Evo)
Dopo Lamborghini in mattinata, il pomeriggio si apre con il miglior tempo dell’equipaggio AF Corse davanti a Amici-Di Folco-Middleton e Salaquarda-Basz-Postiglione. Bene Demarchi-Risitano-Barbolini (GT Cup) e Neri-Fascicolo-Nilsson (GT4).
E’ di Carrie Schreiner, Sean Hudspeth e Antonio Fuoco il giro più veloce nella seconda sessione di prove libere da poco concluse all’autodromo di Pergusa, dove si sta svolgendo la prima prova del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance. L’equipaggio dell’AF Corse, aòl volante della Ferrari 488 GT3 Evo, hanno staccato il tempo di 1’35.410 precedendo la Lamborghini Huracan (Imperiale Racing) di Amici-Di Folco-Middleton (1’35.656) e le due Audi R8 LMS (Audi Sport Italia) di Salaquarda-Basz-Postiglione (1’35.826) e Drudi-Ferrari-Agostini (1’35.951).

Con il quinto tempo hanno concluso Perolini-Negro-Veglia (Lamborghini Huracan-Imperiale Racing) che hanno fatto fermare il cronometro a 1’35.994, davanti alla BMW M6 GT3 (Ceccato Racing) di Comandini-Zug-Spengler accreditati del crono 1’36.001 e alle due Ferrari 488 GT3 Evo di Crestani-Filippi-Greco (Easy Race) con 1’36.114 e Earle-Perel (AF Corse) con 1’36.143.

Nono tempo per la Ferrari 488 GT3 Evo (Scuderia Baldini) di Fisichella-Gai-Zampieri (1’36.451), davanti alla vettura gemella dell’AF Corse di Mann-Cressoni (1’39.4549), alla Ferrari 488 Challenge Evo di classe GT Cup (1’42.107) e all’unica GT4, la BMW M4 del Ceccato Racing, affidata a Neri-Fascicolo-nilsson (1’50.033).

Con la seconda sessione di libere è proseguita l’attività di conoscenza del tracciato da parte dei piloti e l’adozione di varie soluzioni aerodinamiche e di assetto da parte dei tecnici delle squadre. Alle 14,40 scatterà il terzo ed ultimo turno di libere prima delle tre sessioni di prove ufficiali (ore 18) che determineranno la griglia di partenza della gara di domani.

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Pergusa, Perolini-Negro-Veglia (Lamborghini Huracan GT3) i più veloci nella prima sessione di prove libere
L’equipaggio dell’LP Racing strappa il miglior tempo all’esordio siciliano della serie Endurance davanti alla Ferrari di Crestani-Filippi-Greco e alla BMW di Comandini-Zug-Spengler.
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E’ servito soprattutto per prendere confidenza con il tracciato, il primo turno di prove libere disputato questa mattina all’autodromo di Pergusa, teatro della gara inaugurale del Campionato Italiano Gran Turismo 2021. Il tricolore GT è assente dal circuito siciliano dal 2004, pertanto nessuno dei team aveva dati tecnici, valori di assetto e riscontri cronometrici recenti, tuttavia ad emergere dalla prima ora di prove libere è stato LP Racing con l’equipaggio composto da Pietro Perolini, Angelo Negro e Lorenzo Veglia che ha completato i 4.950 metri del veloce tracciato siciliano conil tempo di 1’36.309. I portacolori della compagine lombarda hanno preceduto di poco più di due decimi la Ferrari 488 GT3 Evo (Easy Race) di Crestani-Filippi-Greco (1’36.558), la BMW M6 GT3 (Ceccato Racing) di Comandini-Zug-Spengler (1’37.031) e la vettura gemella dell’Imperiale Racing affidata ad Amici-Di Folco-Middleton (1’37.198).

Con il quinto tempo ha concluso la Ferrari 488 GT3 Evo (Scuderia Baldini) condotta da Fisichella-Gai-Zampieri (1’37.308), precedendo l’Audi R8 LMS (Audi Sport Itatalia) di Drudi-Ferrari-Agostini (1’37.364) e le due Ferrari 488 GT3 Evo di Mann-Cressoni (AF Corse) che ha fatto fermare i cronometri a 1’37.380 e di Earle-Perel (Kessel Racing) che hanno concluso con il crono di 1’37.681.

Nono rilievo cronometrico per la seconda Audi R8 LMS con Salaquarda-Basz-Postiglione (1.37.696), davanti alla Ferrari 488 GT3 (AF Corse) di Schreiner-Hudspeth-Fuoco (1’39.261) e alla BMW M4 (Ceccato Racing) di classe GT4 condotta da Neri-Fascicolo-Nilsson (1’48.409) e alla Ferrari 488 Challenge Evo (SR&R) con Demarchi-Risitano-Barbolini (1’51.162).

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