MLMC FP1 Paul Ricard

Dopo i test colletivi del giovedi, semafero verde per i piloti della Michelin Le Mans Cup al Paul Ricard  per le prime prove libere FP1 per il terzo round del campionato.Al termine dei primi sessanta minuti, in LM P3 ottiene il miglior tempo Wayne Boyd con la Ligier JSP 320 Nissan #23 di United Autosports) in 1:50.808 ed è stato l’unico pilota a scendere sotto il muro del 1.51.Con il secondo miglior tempo Josh Skelton con la Ligier JS P320 Nissan#7 di(Nielsen Racing) in 1:51.077, terzo tempo per per la Ligier JS P320 Nissan #77 di(Team Thor)condotta da Colin Noble in 1:51.145.GT3.Miglior tempo per Valentin Hasse-Clot con l’Aston Martin Vantage GT3#10 di (Racing Spirit of Leman) in 1:55.588.Secondo miglior tempo per il leader del campionato Andres Fjordbach con la Porsche 911 GT3R #86 di(HCR CaffeineSix) in 1:55760.Vincent Abril con la Lamborghini Huracan GT3 Evo2 #63 di(Iron Lynx)in 1:55.919. 03_Classification_Free Practice 1 (4)                                                     Testo e Foto Roberto Beretta

ELMS Collective Test Paul Ricard

Nella prima delle due sessioni dei Colletive Test dell’European Le Mans Series al Paul Ricard nella mattinata dalle ore 11.00 alle ore 13.00, in questi primi 120 minuti ottiene la miglior prestazione il pilota francese Tristan Vautier con l’Oreca p7 Gibson#20 nella categoria PRO AM di(Algarve Pro Racing) in 1:44.188.Nella categoria PRO il miglior tempo è per Jonathan Aberdein con l’Oreca 07 Gibson #43 della squadra polacca (Inter Europol Competition) in 1:44.327.In LMP3 il pilota colombiano Oscar Tunjo con la Duqueine M30D08 Nissan#12 di (WTM by Rinaldi Racing)ottiene la miglior prestazione in 1:51.633.LMGTE.Matteo Cairoli con la Porsche 911 RSR #60 di(Iron Lynx) ottiene il miglior tempo fermando il crono in 1:54.704.03_Classification_Morning Test (1).Nel secondo turno dei Collective Test Day in programma dalle ore 15:00 alle ore 16:00 si migliorano tutti i piloti della LMP2 PRO portandosi tutti nelle prime posizioni.Ottiene la miglior prestazione il pilota olandese Job Van Uitert con l’Oreca 07 Gibson #65 di (Panis Racing)ottenendo la miglior prestazione assoluta dell’intera giornata di test fermando il cron in 1:43.608.LMP2 PRO AM.Miglior prestazione pomeridiana per l’Oreca 07 Gibson #24(Nielsen Racing)condotta dal pilota britannico Ben Hanley in 1:44.o85.LM P3 Kay Askey con la Ligier JSP 320 Nissan #13 di (Inter Europol Competition)segna il miglior tempo in 1:50.523. LM GTE Il pilota transalpino Julien Andlauer con la Porsche 911 RSR-19#77 ottine la miglior prestazione in 1:54.607.Nella sessione del pomeriggio quasi tutti i piloti   hanno migliorato il tempo della mattinata.                                                                                                                                                                                                                                                                              Testo e Foto Roberto Beretta.03_Classification_Afternoon Test (1)

MLMC Collective Test Paul Ricard

Come si preannunciava è stato un weekend  molto caldo a Le Castellet dove il circuito del Paul Ricard ospitava la seconda prova dell’European Le Mans Series e la terza prova della Michelin Le Mans Cup,riempivano il programma i campionati della Ligier European Series e alla Mitjet North Europe.Nella giornata di giovedi i due turni dei Collective Test  per la Michelin Le Mans Cup,il primo turno si è svolto nella mattinata è della durata di 115 minuti dalle ore 9.00 alle ore 10.55.Ottine la miglior prestazione in LM P3 il pilota britannico Matthew Bell con la Duqueine M30 D08 Nissan #4 di(Nielsen Racing) con il tempo di 1.49.793.In GT3 la miglior prestazione della mattinata è del pilota Vincent Abril con la Lamborghini Huracan GT3 Evo2 #63 di (Iron Lynx) che ferma il crono in 1:55.728.Alcune ful course yellow per uscite di pista innocue in qusta prima sessione dt test.03_Classification_Morning Test.La sessione di test collettivi è molto più breve di 55 minuti con inizio alle ore 14.00 alle ore 14.55.Cambino le posizione dove segna il giro più veloce il pilota statunitense Scott Andrews con la Ligier JS P 320 Nissan #22Nissan di(United Autosports) che ferma il crono in 1.50.448,che non migliora quello ottenuto nella mattinata da  Matthew Bell.Miglior tempo della girnata in GT3  per Valentin Hasse-Clot con l’Astom Martin Vantage GT3#10 di(Spirit OF Leman) in 1:54.937 migliorando il tempo della mattinata di Vincet Abril.sono scese in piste tutte le 42 vetture iscritte alla gara del sabato.                                                                                                                                                 Testo e Foto Roberto Beretta.03_Classification_Afternoon Test

FIAWEC

La scuderia italo americana Glickenhaus non presente  con il suo prototipo Glickenhaus 007 LMH nella lunga e impegnativa trasferta al Fuji in Giappone per il sesto round del FIA World Endurance Cghampionship in programma dal 8 al 10 settembre.Non è certa la sua presenza anche alla 8 ore del Bahrain nell’ultimo atto del mondiale FIAWEC se non arrivano sponsor in tempo.FIA WEC ha mandato l’elenco dei protagonisti della 6 ore del Fuji,sono 36 le vetture iscritte come a Monza,ma con una Hypercar in meno la Glickenaus007 LMH.Mentre si aggiunge in LMGTE AM l’Aston Martin Vantage AMR#98 iscritta ad inizio anno da North West AMR portata in pista dopo la prima gara a Portimao da With Heart of Racing,questa vettura non era presente nella pista brianzola.Testo e Foto Roberto Beretta

WEC IMSA

Lamborghini Squadra Corse presenta al Goodwood Festival of Speed la SC63, il prototipo ibrido di categoria LMDh, che dal 2024 gareggerà nella classe Hypercar del FIA World Endurance Championship, inclusa la 24 ore di Le Mans, e nella classe GTP dell’IMSA WeatherTech Sports Car Championship Endurance Cup, che comprende classiche come la 24 Ore di Daytona e la 12 Ore di Sebring. Lamborghini ha scelto come partner il
team Iron Lynx per schierare le vetture in gara, affidandole a piloti di primo piano, con esperienza in Formula 1 e nei principali campionati endurance.Il progetto LMDh rappresenta per Lamborghini l’ingresso a un nuovo concept di motorsport e si inserisce nella strategia Direzione Cor Tauri presentata nel 2021, il percorso di elettrificazione che sta portando l’azienda a ibridizzare l’intera gamma prodotto entro il 2024, incrementando performance ed emozioni di guida.Grazie alla SC63 questo approccio è stato applicato anche al programma motorsport, che rappresenta un nuovo pilastro del Manifesto Lamborghini: Driving Humans Beyond. “La SC63 è la vettura da corsa più avanzata mai progettata da Lamborghini e segue la strategia
Direzione Cor Tauri definita dalla Casa per l’elettrificazione della gamma” ha dichiarato Stephan Winkelmann, Lamborghini Chairman e CEO. “L’opportunità di competere in alcune delle più importanti corse di durata al mondo con un prototipo ibrido rientra nella nostra visione della mobilità ad alte performance, come dimostrato anche nel prodotto di serie con il lancio della Revuelto. La SC63 rappresenta per la nostra Squadra Corse l’ingresso nei massimi livelli del motorsport e un passo molto importante verso il futuro”.La SC63 monta un motore 3.8 litri bi-turbo V8 appositamente sviluppato dagli ingegneri
Lamborghini per questa vettura. Il motore ha una configurazione “cold V”, ciò significa che i turbo sono montati all’esterno delle due bancate dei cilindri, in modo che siano più facili da raffreddare e da alimentare. Inoltre la configurazione cold V consente di abbassare le masse e il centro di gravità della vettura: questa soluzione, combinata a un bilanciamento e attitudini aerodinamiche specifiche, è stata identificata come la più efficace per ottenere il miglior grip degli pneumatici, la migliore guidabilità e velocità costante sia nel giro singolo sia sulla lunga percorrenza in gara. La potenza erogata dal motore termico e dal sistema ibrido, che è standard per le vetture di classe LMDh, è limitata da regolamento a 500kW (680 CV).La gestione della power unit è affidata al controllo elettronico Bosch. Il regolamento LMDh prevede inoltre che cambio, batteria e motor generator unit (MGU) siano standard, in modo da contenere i costi di sviluppo del prototipo. Gli ingegneri Lamborghini hanno inoltre lavorato per ottimizzare gli elementi imposti dal regolamento, ottenendo massima efficacia e performance. Ad esempio il cambio, elemento in cui ogni costruttore ha libertà di scegliere la rapportatura e il bloccaggio meccanico del differenziale più adeguati alle caratteristiche dei circuiti in cui la vettura correrà.“Il motorsport è un banco di prova tanto prezioso quanto impegnativo”. Ha dichiarato Rouven
Mohr, Lamborghini Chief Technical Officer. “Il progetto SC63 rappresenta una sfida emozionante sia dal lato tecnico sia da quello umano. Sviluppare il design, le soluzioni aerodinamiche più efficienti e un nuovo motore a combustione pensato specificatamente per le corse, ci ha spinto ad alzare l’asticella sempre più in alto, tenendo sempre a mente che la performance pura è inutile senza l’affidabilità. Ora è giunto il momento di mettere le ruote in pista con l’obiettivo di essere competitivi per la stagione 2024, utilizzando allo stesso tempo il progetto SC63 come opportunità per trasferire tecnologia e conoscenze dal motorsport ai modelli stradali del futuro”Lamborghini ha scelto l’azienda francese Ligier come partner di sviluppo e fornitore del telaio in carbonio. In qualità di prima Casa a collaborare con Ligier su una vettura LMDh, Lamborghini ha avuto ampio margine di manovra per sviluppare le soluzioni tecniche più efficaci. Tra queste c’è il design delle sospensioni anteriori di tipo push rod, montate direttamente sulla monoscocca, per raggiungere una distribuzione delle masse ottimale, il miglior controllo su beccheggio e rollio e al contempo la massima facilità di regolazione.La campana, che collega il motore al cambio, influisce in modo diretto sulla rigidezza flessionale e torsionale del veicolo, è stata progettata per alloggiare il motore elettrico e le sospensioni che mantengono lo stesso schema cinematico dell’anteriore. Un altro elemento chiave in fase di sviluppo è stato l’impianto frenante insieme al sistema di raffreddamento di pinze e dischi per ottenere la massima performance e affidabilità nelle gare di endurance che mettono a dura prova i freni, elementi sottoposti a usura e sollecitazioni estreme in condizioni climatiche variabili. Obiettivo primario è stato trovare un efficace compromesso tra leggerezza, rigidezza e durabilità per minimizzare la necessità di sostituzione durante le gare e mantenere allo stesso tempo la massima costanza di rendimento adattandosi ai diversi stili di guida dei piloti. Attualmente sono stati resi noti Andrea Caldarelli, Mirko Bortolotti, Daniil Kvyat e Romain Grosjean, altri due verranno rivelati in seguito.                                         Comunicato Stampa e Foto Lamborghini

FIA WEC Monza

La rimonta della Toyta GR 010 Hybrid#8 è favorita dall’entrata dalla safety car entrata in pista nella quinta ora per lo stop della Porsche 936#99(Proton Competition) ha favorito la vettura nipponica di Sebastin Buemi,Brendon Hartley,Rui Hirakawa ,l’equipaggio che a affettuto una rimonta sino alla quinta posizione sul traguardo sotto la bandiera a scacchi,però verrà penalizzata per aver ecceduto nella potenza.Si registrava al 190 giro il superamento dei 507 KW imposti dal regolamento per la seconda volta,era accaduta le stessa cosa al settimo giro segnalata dai commissari come avvertimento senza prendere provvedimenti.Con la penalizzazione inflitta la vettura retrocede in sesta posizione della categoria Hypercar,guadagno una posizione la Porsche 936 #5 che sale in qarta posizione e la Ferrari 49 P#51 in quinta posizione. 058_Doc 58 – Decision No. 40 – Car 8.nuova  classifica.2023_Hypercar_World_Endurance_Drivers_Championship_After_Monza.Testo e Foto Roberto Beretta

 

FIAWEC Monza Gara

Nel quinto round del mondiale FIA World Endurance Championship nel tempio della velocità Audodromo Nazionale Monza,nel weekend hanno partecipato oltr 65.000 spettatori.Nella mattinata all’apertura della Pit Walk e la sessione autografi la corsia box è stata invasa da migliaia di fans alla ricerca di gaget,foto,cartoline ecc.Sotto un sole caldissimo e con temperature elevate alle oere 12.30le trentasei vettura schierate partivano per la 6 hours di Monza.Dopo due giri dietro alla safety car,al semafero verde il via della competizione,ma alla staccata della prima variante è subito caos nelle prime posizioni,dove Miguel Molina con la Ferrari 499 P #50 (Ferrari AF Corse) era costretto a tagliare la chicance quando si affiancava alla Toyota GR010 Hybrid #7(Toyota Gazoo Racing) condotta da Mike Conway,mentre l’altra Ferrari 499 P#51(Ferrari AF Corse) condotta da Antonio Giovinazzi veniva colpita dalla Toyota GR 010 Hybrid#8(Toyota Gazoo Racing) condotta dal pilota elvetico Sèbastien Buemi finendo in testa coda.Dopo circa una ventina di minuti mil pilota elvetico della Toyota alla staccata della variante Ascari a stretto l’Aston Martin Vantage AMR #777 (D’Station Racing) condotta dall’incolpevole pilota Satoshi Hoshino mandandola pesantemente la vettura a muro.Con i molti detriti sparsi ovunque nel luogo del contatto e le barriere da sistemare dopo l’impatto, la direzione gara faceva entrare la safety car.Nel frattempo alcuni team facevano rientrare le vetture per anticipare i pit stop,nelle Hypercar facevano sosta le Porsche 936 #6#38#99 la Cadillac #2 e la Ferrari 499 P #51,diverse le LM P2 e le LM GTE AM.Alla nuova ripartenza Mikkel Jensen con la Peugeot 9×8#93(Peugeot TotalEnergies) prendeva il comando della gara superando la Toyota GR 010 Hybrid#7 Mike Conway.Dopo le prime due soste per i pit stop ma con strategie differenti al comando ora passava la Porsche 936 #6 (Porsche Team Penske) in seconda posizione la Ferrari 499 P #50(Ferrari AF Corse)terza posizione per la privata Porsche 936#38(Hertz Team Jota)a seguire la Porsche 936#99(Proton Competition),in quinta posizione risaliva la Cadillac V-Series.R#2(Cadillac Racing) tallonata dalla Porsche 936#5 (Porsche Team Penske) e la Ferrari 499P #50(Ferrari AF Corse)Perdeva posizioni la velocissima Peugeot 9X8 #93(Peugeot TotalEnergies) fermandosi a sostiuire le gomme.La Toyota GR01 Hybrid #8 prima ha dovuto scontare 10 secondi di penalità durante il pit stop per il contatto con la Ferrari 499P #51(Ferrari AF Corse) condotta da Antonio Giovinazzi subito dopo la partenza,poi 1 minuto di Stop&G0 per aver messo fuori causa l’Aston Martin Vantage AMR#777(D’Station Racing).Altra safety car in pista e full course yellow rimescolavano nuovamente la classifica generale.Prende il comando della gara la Toyota GR010 Hybrid #7(Toyota Gazoo Racing) seguita in seconda posizione dalla Ferrari 499 P#50(Ferrari AF Corse).Quando mancano due ore al termine le classifiche sono cambiate ulteriormente,tra la seconda e terza ora,quando tra le curve di Lesmo un contatto tra l’Oreca 07 Gibson#9(Prema Racing) condotta da Bent Viscaal sbandando a colpito l’Oreca 07 Gibson #10(Vector Sport),la direzione gara ha dovuto fare entrare la safety car e come ad inizio gara alcuni team ne approfittano per fare rientrare le vetture per effettuare la sosta per i pit stop.Nell’ora successivaun contatto tra la Porsche 911RSR-19#60(Iron Lynx)condotta da Matteo Cressoni e la Ferrari 488 GTE Evo#21(AF Corse) condotta da Simon Mann che finiva in ghiaia,provocando una breve full course yellow.Nel frattempo non mancano le emozioni per il folto pubblico presente sulle tribune del circuito brianzolo con sorpassi e controsorpassi.Nelle Hyperc  detta il ritmo di gara la Toyota GR010#7(Toyota Gazoo Racing) con un margine di vantaggio di circa trenta secondi sulla Ferrari 499 P #50(Ferrari AF Corse)in seconda posizione,mentre risaliva in terza posizione la Peugeot 9×8#93(Peugeot TotalEnergies)mentre si fermava nuovamente ai box la Peugeot 9×8 #94 per problemi elettronici al cambio già accusati in precedenza poi la vettura ripartirà.In questa fase di gara i protagonisti son gli “outsider”con la Glickenhaus 007#708(Glickenhaus Racing) risalita in quarta posizione quinta posizione per la privata Porsche 936#99(Proton Competition).In LM P2  la lotta per il primato è apertissima con l’Oreca 07 Gibson #23(United Autosprts)che ha un paio di secondi di vantaggio sull’Oreca 07 Gibson #41(Team WRT) incalzata a sua volta dall?Oreca07 Gibson#28(Jota)LM GTE AM.Con strategie differenti al comando ora è la Porsche 911 RSR#86(GR Racing)condotta da Riccardo Pera,seconda posizione per la Porsche 911 RSR-19#77 (Dempsey-Proton Competition)in lotta per la terza posizione la Chevrolet Corvette C8.R#33(Corvette Racing) in piena rimonta e la Porsche 911 RSR-19 #85 (Iron Dames).Al termine della sesta ora sotto la bandiera a scacchi in prima posizione la Toyota GR 010 Hybrid#7(Toyota Gazoo Racing)condotta da Mike Conway,Kamui Kobayashi,Jose Maria Lopez,seconda posizione per la Ferrari 499P #50(Ferrari AF Corse) condotta da Antonio Fuoco,Miguel Molina,Nicklas Nielsen,terzo gradino del podio per Paul DiResta,Mikkel Jensen,Jean-Eric Vergne con la Peugeot 9X8(Peugeot Total Energies) primo podio conquistato dalla Peugeeot 9×8.LM P2 Il lungo duello è stato vinto tagliando il traguardo sotto la bandiera a scacchi in prima posizione dall’Oreca o7 Gibson#28 (Jota) con l’equipaggio composto da Pietro Fittipaldi,David Heinemeier Hansson,Olivier Rasmussen,secondo gradino del podio per Matthieu Vaxviere,Julien Canal, Charles Milesi con l’Oreca 07 Gibson#36(Alpine Elf Team) terzo gradino del podio per Robert Kubica,Louis Delètraz,Rui Andrade con l’Oreca 07 Gibson #41(Team WRT).LM GTE AM.Dominio assoluto delle Porsche con tre vetture nei primi tre posti,sul gradino più alto del podio per Christian Ried,Mikkel Pedersen,Julien Andlauer con la Porsche 911 RSR-19#77(Dempsey-Proton Competition)seconda posizione per la Porsche 911 RSR-19# 60(Iron Lynx)condotta da Claudio Schiavoni,Matteo Cressoni,Alessio Picariello,terzo gradino del podio per Michael Wainwright,riccardo Pera,Benjamin Barcker.La Chevrolet Corvette C8.R#33(Corvette Racing) condotta da Ben Keating.Nicolas Varrone,Nicky Catsburg, giunta in quarta posizione sono i nuovi campioni del mondo 2023 di categoria con due gare d’anticipo.Alla conclusione della corcompetizione  vengono aperti cancelli sul rettilineo centrale per il folto pubblico che si prestava sotto il podio per acclamare i propri beneamini,sopratutto i piloti Ferrari delle Hypercar giunti in seconda posizione.                                                                      Testo e Foto Roberto Beretta..03_Classification_Race_Hour 6 (1)

FIAWEC

Nelle tre giornate del FIA World Endurance Championship all’Autodromo Nazionale Monza,nell’hospitality di Isotta Fraschini nel paddock 2, alla presenza di giornalisti,fotografi e pubblico e operatori del settore presenti hanno potuto ammirare da vicino le tre vetture presenti nell’hospitality.Presente nell’occasione tutto lo staff della Casa per rispondere a domande e curiosità.La Tipo 6 LMH Competizione vettura che parteciperà al FIA WEC,la Tipo 6 LMH Pista l’auto per i track days che Isotta Fraschini organizzera in pista per i 25 clienti che l’acquisteranno.Sotto la tenda presente il modello in scala 1:2 della Tipo Strada la versione dell’opera di Isotta Fraschini in versione limitata che segnerà il ritorno del marchio italiano in tutto il mondo.Al sabato nei 10 minuti a loro concessi hanno fatto alcuni giri di prova per dimostrazione al pubblico il pilota Andrea Montermi sulla Tipo 6 LMH Competizione,mentre il collaudatore Jean-Karl Vernay sulla Tipo 6 LMH Pista,la domenica mattina per gli altri 10minuti tocca al collaudatore della Tipo 6 LMH Competizione Marco Bonanomi che davanti ad un folto pubblico a fatto alcuni giri,mentre il collaudatore Jean-Karl Vernay sulla Tipo 6 LMH Pista. Testo e Foto Roberto Beretta

 

FIAWEC Monza Qualifiche

Sabato pomeriggio prima delle qualifiche per la griglia di partenza del FIA Worl Endurance Championship vine apert o la Pit Lane per la Pit Walk e la sessione autografi,dove il folto pubblico ha invaso la corsia box alla ricerca di gaget dei team e autografi dei propri idoli.Quando viene chiusa la sessione a incorsia box alleore 14.40 hanno inzio le qualifiche.Le prime a scendere in pista per i loro 15. minuti sono le LMGTE AM,dove conquista la sua seconda pole stagionale nel WEC Sarah Bovy con la Porsche 911 RSR-19 #83(Iron Dames) fermando il crono in 1:47.632 seconda miglior prestazione per Ahmad Al Hartthy con l’Aston Marti Vantage AMR #25 (ORT by TF) in 1:48.058,terzo tempo per Christian Ried con la Porsche 911RSR-19#77 (Dempsey-Proton Competition) in 1:48.116.03_Classification_Qualifying LMGTE Am (1).I secondi 15.minuti sono per le LM P2, prima pole position stagionale per Robert Kubica con  l’Oreca 07 Gibson#41 (Team WRT) che ferma il crono in 1:39.354,secondo miglior tempo per il pilota brasiliano Pietro Fittipaldi con l’Oreca 07 Gibson#28 (Jota) in 1:39.707,Philip Hanson  terzo miglior tempo con l’Oreca 07 Gibson#22 (United Autosports) in 1:39.790.03_Classification_Qualifying LMP2.Negli ultimi 15 è la volta della classe regina Hypercar dove il pubblico incita Ferrari per la conquista della pole.La pole position la conquista Kamui Kobayashi con la Toyota GR 010 Hybrid #7 (Toyota Gazoo Racing) Antonio Fuoco con la Ferrari 499 P #50(Ferrari AF Corse) ottiene la prima fila con il secondo miglior tempo fermando il crono in 1:35.375 terzo miglior tempo per l’altra Toyota GR010 Hybrid #8 (Toyota Gazoo Racing) condotta da Brendon Hartley in 1:35.460.03_Classification_Qualifying HYPERCAR. Testo e Foto Roberto Beretta

FIA WEC Monza FP3

L’ultimo turno di prove libere FP3 del FIA World Endurance Championship,quindo round all’Autodromo Nazionale Monza si svolge sabato mattina dalle ore 10,45 alle ore 11,45 prima delle qualifiche in programma nel pomeriggio.Al termine dell’ultima sessisione di prove libere FP3 nelle Hypercar  la Peugeot 9×8 #93(Peugeot TotalEnergies) condotta dal pilotaJean-Eric Vergne ottieneil miglior tempo fermando il crono in 1:35.878 ,staccando di soli 45 millesimi di secondo la Ferrari 499 PP#50(Ferrari AF Corse) condotta da Antonio Fuoco in 1:35.923,terzo miglior prestazione per l’altra Peugeot 9×8#94 (peugeot TotalEnergies)con Gustavo Menezes in 1:36.105.LMP2 .Il pilota brasiliano Pietro Fittipaldi porta in vetta l’Oreca 07 Gibson#28 (Jota) realzzando il miglior tempo di categoria in 1:39.621,senda miglior prestazione per l’Oreca 07 Gibson #10(Vector Sport)condotta da Gabriel Aubry in 1:39.881.terzo miglior tempo per il pilota transalpino Charles Milesi con l’Oreca 07 Gibson#36(Alpine ELF Team) in 1:39.896.LM GTE AM.Tre Porsche nelle prime tre posizioni in questa ultima sessione di libere miglior tempo per Matteo Cairoli con la Porsche 911RSR-19 #56 (Project 1)in 1:46.762,seconda miglior prestazione per Mikkel Pedersen con la Porsche 911 RSR-19(Dempsey-Proton Competition) terza prestazione per Alessio Picariello con la Porsche 911 RSR-19 #60(Iron Lynx) in1:47.097.03_Classification_Free Practice 3 (5)      Testo e Foto Roberto Beretta