Motonautica Raid Pavia Venezia
Motonautica:Raid Pavia Venezia la 71°Edizione da brividi:partenza ritardata,temporali e piena dell’Adige
Il 10 volte campione del mondo F.1 Inshore di Motonautica Guido Capellini
a conquistato per il secondo anno consecutivo il Raid Pavia Venezia,
Raid Raid più lungo al mondo con i suoi 413 KM.
Organizzato dalla Associazione Motonautica Pavia (AMP)
in collaborazione con l’Associazione Motonautica Venezia (AMV) sotto l’egida
della Federazione Italiana Motonautica (FIM).
Non ostante le difficoltà il Raid 2024 la competizione hanno partecipato 148 equipaggi
provenienti da tutto il mondo.
Cappellini attuale Team Manager del Team Abu Dhabi con un catamarano DAC Mercury F.1 era partito con l’0bbiettivo di stabilire il nuovo record,ma la sua gara è stata condizionata da
una serie di fattori.La partenza ha subito un ritardo di oltre 90 minuti causa problemi
di messa in acqua delle imbarcazioni,in oltre nel primo tratto di gara un forte temporale
con grandine ha costretto i piloti a ridurre la velocità per problemi di visibilità.
In questa fase un legno danneggia l’elica della Dac #74 di Cappellini costringendolo
ad una sosta forzata a San Nazzaro d’Ongina per sostituirla.
Record ancora detenuto da Dino Zantelli nel 2006 con la Clerici Mercury F.1
in 1h.53 45.39. media 199,34,mentre il record assoluto nel 2025 alla media di
203.341 Km h in 1h 44.45.
Causa la piena dell’Adige il traguardo è stato spostato a Porto Viro con
Guido Cappellini taglia il traguardo nella classifica generale in prima posizione in
1h 45.39 alla media di 199,34 Km h.Seconda posizione per Gianluca Roda e
Andrea Roda scafo da Diporto Albatro Mercury dello (Yachting Club Como-Mila)(CVC)
Terzo gradino del podio per Cristian Cesati e Dario Buchli con scafo
Diporto Albatro Mercury(Club Nautico Gabbiane).
L’evento motonautico è stato realizzato grazie al sostegno di Regione Lombardia,
della Camera del Commercio di Pavia e del comune di Pavia,della Regione Emilia Romagna
della Regione del Veneto e del comune di Venezia e dell’Azienda Internazionale per il
fiume Po.
Testo Roberto Beretta