Il pilota norvegese Dennis Olsen ha annuncito l’addio alla casa di Zuffenhausen dopo 8 anni di collaborazione.Entra nella famiglia Porsche nel 2016,partecipando alla Porsche Carrera Cup Deutschland giungendo terzo al termine del campionato anno del suo debutto con le vetture a ruote coperte,l’anno successivo vince il campionato.Pilota ufficiale Porsche dove ha partecipato in molti campionati nel 2018 European Le Mans Series con Proton Competition,2019 Blancpain GT World Challenge America e Asia,Blancpain GT Series Endurance, alla sua prima 24 ore di Le Mans,laureandosi campione nell’Intercontinental GT Challenge con 2 vittorie la 12 ore di Bathurst,e la 9 ore di Kyalamy, partecipa alla 24 ore del Nurburgring con il team Manthey Racing giungendo quarto, sempre nel 2019 partecipa in IMSA WeatherTech SportsCar Championship in classe GTD con Pfaff Motorsports.nel 2020 partecipa al Fanatec GT World Challenge Europe Endurance Cup con GPX,nell’Intercontinental GT Challenge con Frikadelli Racing Team alla 24 ore di SPA, nell’IMSA nel WeatherTech SportsCar Championship con Pfaff Motorsports.Nel 2021 partecipa nel FIA World Endurance Championship con Project1 a 2 round e per la seconda volta alla 24 ore di Le Mans,ADAC GT Master con Kùs Team Bernhard,partecipa nell’Intercontinental GT Challenge e nel Fanatec GT World Challenge Europe Endurance Cup con il team Schnabl Engineering e GMG Racing a una gara.2022 Partecipa nel DTM vincendo la gara di SPA-Francorchamps con il team SS Performance giungendo settimo in classifica finale,contribuento con il campione Thomas Preining a far vincere il titolo costruttori e quello a squadre,partecipa nell’IMSA e nel Fanatec GT World Challenge Europe Endurance con KCMG.Nel 2023 passa al team Manthey Ema partecipando  nel DTMe nel Fanate GT World Challenge Europe Endurance Cup e Intercontinental GT Challenge.Nel comunicato Olsen annuncia che le notizie del suo futura saranno annunciate in un secondo momento.Testo Roberto Beretta-Foto Adac Motorsport-Gruppe C Photography

Il team Forte Racing,vincitore dell’ultima edizione della Motul Petit LeMans,annuncia il pilota il canadese ex IndyCar,Develin DeFranceso nelle 5 prove della Michelin Endurance Cup dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship.Il pilota canadese si unirà con i compagni di squadra Miska Goikhberg e Loris Spinelli con la Lamborghini Huracan GT3 Evo2#78 in classe GTD.La squadra californiana annuncerà in seguito il quarto pilota per la Rolex 24 Daytona 2024.Testo Roberto Beretta-Foto Forte Racing

Scatta dalla pole mantendo il comando della gara Maro Engel con la Mercedes AMG GT3 Evo#99(Mercedes AMG-Team GruppeM),seguito dall’altra Mercedes AMG GT3 Evo#14(Mercedes AMG Team 2Seas Motorsport) condotta da Maximilian Gòtz,terza posizione per la BMW M4 GT3#46 (Team WRT).Perdeva posizioni la Porsche 911 GT3 R-992#33(Hrberth Motorsport) condotta dal pilota di Hong Kong

Antares Au,vettura che aveva ottenuto il terzo miglior tempo assoluto e il primo in classe Pro Am.Prendeva cosi il comando in Pro Am Louis Prette con la McLaren720 S GT3 Evo#88(Garage 59).Protagonista è la strategia gara con i team,che hanno preferito effettuare nell’immediato i 10 giri obbligatori in pit road.AL comando della gara Engel seguito da Vanthoor e Gòtz,si portava in quarta posizione Sheldon Van Der Linde con la BMW M4 GT3#32(Team WRT),in quinta posizione Lucas Aurer con la Mercedes AMG GT3 Evo#77(Mercedes AMG Team Gruppe M).Al comando in classe Pro Am Prette con la McLaren 720 S GT3 Evo#88(Garage 59)tallonato dalla Porsche 911 GT3-R 992#4(Grove Racing by Earl Bamber Motorsport)condotta da Brenton Grove e dalla Mercedes AMG GT3Evo#75(Sun Energy 1) condotta da Martin Konrad.In classe AM al comando  è il pilota finlandese Miika Panu con l’Audi R8 LMS GT3 Evo II#2(Haas RT).In seguito la direzione gara interrompeva improvvisamente la gara per rimuovere dei coni colpiti dalle vetture e finiti in mezzo alla pista in zone pericolose,sosta che ha aiutato i due team che si erano già fermati.Prima neutralizzazione della Lenovo Gulf 12h dopo 45 minuti per un violento impatto nelle barriere di protezione dell McLaren 720S GT3 Evo#59(Garage59) condotta Shaun Balfe.I commissari di gara hanno dovuto intervenire per sistemare le barriere di protezione abbattute.Si fermavano per i pit stop le 2 Mercedes AMG GT3 Evo di(Mercedes AMG-Team GruppeM),in seguito alla lunga safety car vedeva rientrare ai box gran parte dei team per i loro pit stop.La gara torna alla normalità quando mancano circa 10 ore al termine,ma solo per pochi minuti quando viene esposta una Full Corse Yellow,quando in curva 1 la Porsche 911 GT3 R 992#4(Grove Racing by Earl Bamber Motorsport) ha avuto un incidente.Con le strategie gara differenti la classifica rimane provvisoria anche per le 2 safety car chiamate in causa hanno rivoluzionato la classifica nelle 2 ore di gara finora disputate.Al comando è l’Audi R8 LMS GT3 Evo II#2(Haas RT),seguita dalla BMW M4 GT3#46(Team WRT) e dalla Mercedes AMG GT3 Evo#14(Mercedes AMG 2Seas Motorsport).Al comando in classe PRO AM  la McLaren 720 S GT3 Evo#27(Optimun Motorsport),tallonata dall’altra McLaren 720S GT3 Evo#88(Garage 59),terza posizione per la Mercedes AMG GT3 Evo#75(Sun Energy 1).Dopo 2 Full Course Yellow riprende la Lenovo Gulf 12h,ultimo atto dell’Intercontinental GT Challenge che deve assegnare il titolo piloti e marche.Al comando della gara la velocissima Porsche 911 GT3-R 992#21(Car Collection Motorsport)condotta da Constantin Dressler, vettura iscritta in classe AM,seconda posizione per la Porsche 911 GT3 R 992#7(Herberth Motorsport)condotta da Daniel Allemann.A circa 8 ore dal termine della gara,accusa un problema la BMW M4 GT3#32(Team WRT)ed è costretta a rientrare al box per poter sistemare il problema tecnico accusato dalla vettura,danno significativo per la conquista del titolo contro le Mercedes AMG.La BMW M4 GT3#32 perderà molte posizioni scivolando nelle retrovie.Tra gli equipaggi iscritti all’IGTC si porta al comando la Mercedes AMG GT3 Evo#14Mercedes AMG-Team 2Seas Motorsport)condotta da Jules Gounon,seconda posizione per la McLaren 720S GT3 Evo#88(Garage 59)terza posizione per la Porsche 911 GT3 R 992#21(Car Collection Motorsport).Dopo una lunga sosta riprende la gara la BMW M4 GT3#32(Team WRT)condotta da Sheldon Van Der Linde,ormai tagliato fuori il compagno di squadra Philipp Eng che perde ogni speranza di conquistare il titolo piloti IGTC 2023,  il Team WRT mantiene i zona podio la BMW M4 GT3 #46 condotta daNick Yelloly.Gli equipaggi PRO si avvicinano alla Porsche 911 GT3 R #21(Car Collection Motorsport)condotta dal pilota tedesco Constantin Dressler.Senza bandiere gialle esposte la Mercedes AMG GT3 Evo #14(Mercedes AMG-Team 2Seas Motorsport) recuperava secondi preziosi sulla vettura di testa, in seguito Maximilian Gòtz prendeva il comando della gara allungando sui diretti rivali.In seconda posizione la BMW M4 GT3 #46.A metà gara al comando la Mercedes AMG GT3 Evo #14(Mercedes AMG-Team 2 Seas Motorsport) con l’equipaggio Maximilian Gòtz,Jules Gounon,Fabian Schiller,precedono la BMW M4 GT3#46(Team WRT)con lìequipaggio composto da Nick Yelloly,Dris Vanthoor,Valentino Rossi,scivola in terza posizione la Porsche 911 GT3 R 992#21(Car Collection Motorsport) con l’equipaggio Dustin Blattner,Constantin Dressler e Joel Sturm.In PRO AM al comando la McLaren 720 s GT3 Evo#27(Optimun Motorsport) con lìequipaggio composta da Mark Radcliffe,Olli Millory,Rob Bell,in seconda posizione la McLaren 720S GT3 Evo#88(Garage 59) co n lìequipaggio composto da Alexander West,Marvin Kirchhòfer,Louis Prette,terza posizione per la Ferrari 296 GT3#11(Kessel Racing) con l’equipaggio composto da David Fumanelli,Anton Dias Perera,Giorgio Roda,Scott Andrews.A sei ore dal termine della gara l’equipaggio della Mercedes AMG GT3 Evo#99 composto da Luca Stolz,Maro Engel,Mikael Grenier,è quello che ha effettuato più soste obbligatorie rispetto ai rivali.dopo un lungo duello con la Mercedes AMG GT3 Evo#14(Mercedes AMG-Team 2Seas Motorsport) si porta al comando della gara il team asiatico(Mercedes AMG-Team GruppeM Motorsport) con la Mercedes AMG GT3#99.Nell’ultima metà della Lenovo Gulf 12h ha visto un violento impatto contro le barriere di protezione il pilota Stefano Borghi con la Porsche 911 GT3 R 992 #79(Tsunami).Una lunga safety car permetteva alla BMW M4 GT3#46(Team WRT)condotta da valentino Rossi di passare al comando della gara seguito da Luca Stolz con la Mercedes AMG GT3#99Evo(Mercedes AMG-Team GruppeM) in rimonta con una strategia gara differente il pilota tedesco le permetteva di recuperare terreno sul leader della gara Valentino Rossi.In terza posizione Maximillian Gotz con la Mercedes AMG GT3 Evo#14(Mercedes AMG-Team 2 Seas Motorsport) e Luca Auer con la Mercedes AMG GT3 Evo#77(Mercedes AMG-Team GruppeM)IN classe AM al comando la Porsche 911 GT3 R 992#21(Car Collectiopn Motorsport) condotta da Joel Sturm, manteneva un buon margine di vantaggio sui rivali.In classe PRO AM al comando era sempre la McLaren 720S GT3 Evo#27(Optimun Motorsport) condotta da Ollie Millroy.A quattro ora dal termine BMW e Mercedes ingaggiano un duello per i successo finale,con la Mercedes #99 condotta da Maro Engel prende il comando della gara superando la BMW #46 condotta dopo i pit stop da Dries Vanthoor.Amministrava la posizione Jule Gounon che si sentiva sempre più vicino al titologlobale di SRO Motorsport.Nelle ultime fasi di gara non cambiano le posizioni al vertice con la Mercedes AMG GT3 Evo#99(Mercedes AMG-Team GruppeM Motorsport) con l’equipaggio Maro Engel, Mikael Granier,Luca Stolz precedono sotto la bandiera a scacchi la BMW M4 GT3#46(Team WRT)con l’equipaggio Dries Vanthoor,valentino Rossi,Nick Yelloly,terzo gradino del podio per la Mercedes AMG GT3 Evo#14(Mercedes AMG-Team 2Seas Motorsport) condotta da Jules Gounon,Maximilian Gòtz, Fabian Schiller. Con il terzo posto conquistato Jules Gounon è campione dell’Intercontinental GT Challenge 2023, alla Mercedes AMG va il titolo marche con 164 punti seconda la BMW con 159, campionato equilibrato fino all’ultima gara.In PRO AM la vittoria è della McLaren 720S GT3 Evo#27(Optimun Motorsport) con Mark Radcliffe,Olie Millroy,Rob Bell,secondo gradino del podio per Anton Dias Perera,David Fumanelli,Scott Andrews,Giorgio Roda con la Ferrari 296 GT3 #11(Kessel Racing) precedono la Porsche 911 GT3 R#33(Herberth Motorsport) condotta da Matteo Cairoli,Antares Au,Tim Heinemann.In classe AM sul gradino più alto del podio Dustin Blattner,Constantin Drossler,Joel Sturm con la porsche 911 GT3#21 (Car Collection Motorsport) Seconda posizione per Isa Bin ABdulla Al Khalifa,Ian Loggie,Al Faisal Al Zubair con la Mercedes AMG GT3#3( 2 Seas Motorsport) terza posizione per Daniel Allemann,Ralf Bohn,Alfred Renauer con la Porsche 911 GT3#7(Herberth Motorsort). Dopo gli incidendi nelle prove non hanno preso parte alla gara in PRO Am la Porsche #12(Car Collection Motorsport) e in AM la Mercedes AMG GT3#76(7Tsix).Gulf 12 Hours – Race.Testo Roberto Beretta-Foto IGTC

777 HYPERCAR E IL LANCIO NEGLI EMIRATI ARABI

LA WORLD PREMIERE AD ABU DHABI E A DUBAI

Monza, 5 dicembre 2023 777 hypercar sarà svelata in anteprima mondiale dal 13 al 16 dicembre 2023 negli Emirati Arabi in un doppio appuntamento ad Abu Dhabi e Dubai. Sarà la pista di Yas Marina Circuit ad Abu Dhabi a ospitare mercoledì 13 dicembre 2023 il debutto dinamico di 777 hypercar.777 hypercar è il brand italiano nato dall’idea di Andrea Levy, imprenditore e collezionista, che propone una hypercar dalle altissime prestazioni per uso esclusivo pista nata nell’Autodromo Nazionale Monza. L’hypercar made in Italy è ingegnerizzata e costruita da Dallara, motorizzata da Gibson, disegnata da Umberto Palermo e prodotta in 7 esemplari.Il modello deriva dai prototipi endurance ma non parteciperà ai principali campionati di categoria hypercar (IMSA/WEC) e questo ha permesso di progettare 777 hypercar senza regole e restrizioni degli stessi campionati, garantendo performance straordinarie in ogni circuito, con un lap time stimato all’Autodromo Nazionale Monza di 1 minuto e 33 secondi, più veloce di oltre due secondi rispetto all’ultima pole position realizzata alla 6 Ore del WEC di Monza.Il telaio di 777 hypercar è una monoscocca in carbonio omologata FIA, una sofisticata aerodinamica sviluppata da Dallara, che genera un downforce di 2.100 kg alla velocità di 370 km/h, un peso limitato di soli 900 kg e un’accelerazione laterale che arriva fino a 4 g.Il motore è un V8 aspirato, 4.500 cc di cilindrata, che sviluppa 800 cv con “push to pass” a 9.000 giri, alimentato da carburante sintetico, che garantisce una diminuzione delle emissioni di CO2 del 65%, o da e-fuel.Dopo la World Premiere presso lo Yas Marina Circuit, in collaborazione con Curbstone Events e Windrose Consulting, 777 hypercar si sposterà al Dubai Autodrome per la Dubai Premiere, che si svolgerà venerdì 15 e sabato 16 dicembre.A essere presentato in anteprima mondiale negli Emirati Arabi sarà anche il 777 A.I. Racing Virtual Coaching: si tratta di un sistema di innovativo e brevettato, che consente al pilota di incrementare la propria performance grazie a un processore gestito dall’intelligenza artificiale che fornisce in real time i dati dei principali parametri delle prestazioni dinamiche della vettura comparati con un target time predefinito, dotando il pilota di un dato scientifico e oggettivo utile a ridurre molto più velocemente il gap rispetto ai piloti professionisti. La telemetria sarà personalizzabile a seconda del proprio livello di performance e sarà visualizzabile nei sette monitor dedicati, posizionati nella plancia principale, dietro il volante.Andrea Levy, CEO 777 Motors: “Siamo riusciti a creare una hypercar per solo uso pista che vuole diventare il punto di riferimento dell’industria automobilistica per performance e innovazione. Un lavoro di team entusiasmante, realizzato con il supporto degli ingegneri di Dallara, che ci porterà a presentare in anteprima assoluta il nostro primo prototipo marciante negli Emirati Arabi, che hanno dimostrato immediatamente interesse nei confronti del progetto e della ricerca ingegneristico-sperimentale propri di 777 hypercar”.Scheda tecnica 777 hypercar engineered by Dalla Sede: Autodromo Nazionale MonzaTelaio: monoscocca in carbonio omologato FIAMotorizzazione: 8 cilindri a V naturally aspiratedCilindrata: 4500 cvPotenza: 800 cv con “push to pass” a 9000 giriVelocità massima: 370 km/hPeso: 900 kgAccelerazione laterale: 4.0 GDownforce: 2100 kg a 370 km/hLap time stimato a Monza: 1’33’’Prezzo: 7 milioni di euro + VATConsegna: dal 202677Produzione: 7 units limited edition.                                                                                                      Comunicato Stampa e Foto 777 ypercar                                                                          777 hypercar- Autodromo Nazionale di Monza-Viale Vedano 5, 20900  Monza (MB)-Italy    www.777ypercar.com   info@777hypercar.com